San Marino. Collegio Garante, giudice dei giudici: udienza per valutare la norma

San Marino. Collegio Garante, giudice dei giudici: udienza per valutare la norma

Collegio Garante, udienza per valutare la norma sul giudice dei giudici

Antonio Fabbri

Udienza davanti al Collegio Garante per la costituzionalità delle norme ieri mattina, relativa si sindacati di legittimità costituzionale sollevati nell’ambito dei procedimenti nei quali sono parte i magistrati Valeria Pierfelici e Alberto Buriani. In tali casi, già discussi dai Garanti, il Collegio aveva sospeso i termini, invitando il Consiglio a modificare le norme in materia per superare l’impasse. Il problema sollevato era, in sostanza, che nei casi in cui siano parte magistrati, il tribunale si possa trovare in situazione di stallo per l’incompatibilità a decidere degli altri colleghi in funzione di legittime ricusazioni o astensioni. In quel caso, mancava il cosiddetto “giudice dei giudici”. La norma approvata dal consiglio il 3 dicembre scorso è stata di fatto posta ieri all’attenzione dei Garanti che ne dovranno in sostanza valutare l’efficacia.

La modifica della legge Costituzionale recita: “L’azione di responsabilità civile dei magistrati è assegnata alla competenza dei Giudici per l’azione di responsabilità civile. I Giudici per l’azione di responsabilità civile sono inoltre competenti a giudicare su un procedimento civile, penale o amministrativo, qualora tutti i competenti giudici si siano legittimamente astenuti o siano stati legittimamente ricusati o comunque non possano più giudicare per essersi già pronunciati”.

L’udienza di ieri si è svolta totalmente in videoconferenza. Presente in aula soltanto l’avvocato Giovanna Crescentini, in veste di cancelliere del Collegio Garante. Collegati da remoto il presidente dei garanti Giuseppe De Vergottini e i membri Kristina Pardalos, relatrice del caso, Giovanni Nicolini e il membro supplente e Roberto Bin. Collegati da remoto anche gli avvocati di Valeria Pierfelici, Gian Nicola Berti e Rossano Fabbri e quelli di Alberto Buriani, Paolo Mazzanti e Guido Basagni, oltre all’Avvocatura dello Stato con gli avvocati Sabrina Bernardi e Barbara Reffi, e i Procuratori del fisco, Giorgia Ugolini e Roberto Cesarini.

Nella sostanza tutte le parti si sono rimesse alla decisione del Collegio Garante ritenendo che la norma approvata possa superare l’impasse, dato che, qualora tutti i Commissari della legge e giudici fossero impossibilitati a decidere, il fascicolo passerebbe al cosiddetto giudice de giudici. L’Avvocatura dello Stato ha chiesto che gli atti siano quindi “restituiti al giudice remittente” perché si possa procedere.

I Garanti, dichiarata chiusa l’udienza, hanno continuato la riunione in camera di Consiglio da remoto. Si attende ora la decisione.

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