San Marino. Concerto dei Boogie Chillen al Blues Experience

San Marino. Concerto dei Boogie Chillen al Blues Experience

La serata live al Blues Experience di San Marino (domagnano) dei Boogie Chillen che doveva tenersi sabato 23/2 causa neve è stata posticipata a SABATO 2 MARZO. 

 

PER INFO E PRENOTAZIONI : 339 3263171 

il Blues Experience di Mirco Cecchetti presanta SABATO 2 MARZO presenta il primo LIVE BLUES EXPERIENCE in collaborazione con I BOOGIE CHILLEN: un disco tratto dal concerto del 14 gennaio 2012 degli stessi Boogie Chillen registrato e mixato da Roberto Fabbri e prodotto da Mirco Cecchetti. 

All’interno della serata sarà disponibile il cd e BOOGIE CHILLEN suonaranno in  parte il repertorio presente sul disco e in parte il NUOVO REPERTORIO. 

dalle ore 22 CIRCA

Boris Casadei.

BOOGIE CHILLEN:

Stefano Buscaglia (voce)

Boris Casadei (chitarra)

Paolo Pritelli (basso)

Paolo Pironi (batteria)

LA MUSICA

Dal rock più aggressivo, fatto di energia e fisicità, alle ballate più sognanti, in grado di far viaggiare la mente. La musica dei Boogie Chillen’ è qui, fra il pugno e la carezza, fra sciabolate elettriche e melodie sussurrate, beat travolgenti e tappeti percussivi. Fra gli anni Sessanta e Settanta, ai quali la band si ispira portando in scena un repertorio che spazia da Jimi Hendrix a John Mayall, dagli ZZ Top ai Fletwood Mac, da Rory Gallagher ai Savoy Brown, senza perdere d’occhio i ‘padri’ del blues: Elmore James, Freddie King, Bo Diddley ed Etta James, che rivivono nelle fresche interpretazioni che il quartetto romagnolo propone da sei anni a questa parte nei locali del centro Italia senza mai ripetersi, sensibile alle vibrazioni del pubblico incontrato nelle piazze e nei club più intimi. 

IL SET

La musica dei Boogie Chillen’, immortalata nel disco registrato al Blues Experience di San Marino  , rappresenta in tutto e per tutto lo spirito del rock più genuino. Un aspetto che traspare nel look e nelle tecnologie utilizzate dal quartetto romagnolo. La strumentazione utilizzata, in studio come dal vivo, riporta agli anni in cui il suono doveva essere innanzitutto caldo e autentico. E così, sul palco brillano le corde di Gibson Les Paul, Fender Stratocaster, Telecaster e Jazz Bass. Le meccaniche delle batterie Gretch. Le luci di amplificatori vintage in grado di riprodurre un suono che proietta indietro di 40 anni, negli anni in cui il rock era una delle più alte forme d’arte in via di evoluzione. 

LA BAND

La storia dei Boogie Chillen’ inizia nel 2007 a due passi dal mare, l’Adriatico, anche se artisticamente lo stile riporta in riva al Mississippi e vicino al Delta Blues dal quale Boris Casadei e Paolo Pironi, rispettivamente alla chitarra e alla batteria nell’attuale formazione, sono partiti assieme al cantante e armonicista Paul B. Summers durante il decennio scorso. Il suono che echeggiava dagli Stati Uniti, riconducibile al Texas e alla scena di Chicago, è stato filtrato assieme ai cambi di formazione fino all’attuale line-up, da sei anni a questa parte arricchita da Stefano Buscaglia alla voce e Paolo Pritelli al basso, per sfociare in uno stile in cui si fa sentire il peso della tradizione inglese e della rivisitazione in chiave elettrica dei primi maestri americani delle sei corde, fra i quali il nome più rappresentativo è quello di John Lee Hooker, autore della canzone dalla quale i quattro si sono ispirati per dare un nome al progetto rock blues. 

Nella loro ricerca musicale, i Boogie Chillen sono sempre rimasti fedeli a una visione d’insieme in linea con formazioni del calibro di Cream, Allman Brothers Band, Who e Led Zeppelin, evitando il virtuosismo estremo rappresentato dai velocisti della chitarra. Alternano brani originali a classici del passato, senza alcun preconcetto o limite, offrendo set che possono superare le due ore di concerto e modula a seconda dell’atmosfera del locale che li ospita. 

L’elenco degli artisti che hanno diviso il palco con i Boogie Chillen’ va dal bluesman Tolo Marton, passaporto italiano e fama internazionale, all’icona del pop Little Tony, senza dimenticare uno dei pionieri della ‘musica del diavolo’ in Italia: Joe Galullo, capace nella sua carriera di incrociare la sua chitarra con mostri sacri come Albert Collins e Buddy Guy. 

Fra i locali in cui i Boogie Chillen’ si sono esibiti vanno citati il Naima Club di Forlì, il Rose N’ Bowl di San Marino e il Rose N’ Crown di Rimini, che apre la lista dedicata alla Riviera con Baia Imperiale, Barge, Fuzz, Testa Clà, Bubana e Dejà Vù.

 

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