“Concorso stato civile, ‘amicopoli’ nella pubblica amministrazione”
Repubblica futura punta il dito sul pastrocchio del bando prima rinviato e ora soggetto a nuove istanze. “Da segnalare il silenzio del segretario Tonnini”
La questione del “pastrocchio” del concorso per il dirigente dell’Ufficio di Stato civile, arriva in consiglio, attraverso una interpellanza che verrà presentata da Repubblica Futura. Rf che, in una nota, non esita a parlare di ‘amicopoli’ nei concorsi della Pubblica amministrazione. “Le notizie recenti apparse sulla stampa in merito al bando per il nuovo Dirigente dello Stato Civile generano più di una riflessione – scrive Rf – Certamente, se non ci fosse stato il ricorso di uno dei candidati al ruolo, un paio di settimane fa, si sarebbe tenuto un bando con una Commissione “affetta” da pesanti dubbi di imparzialità, per gli stretti collegamenti professionali fra due membri su tre della medesima Commissione (Romina Parenti, Direttore di Dipartimento Affari Interni e Giustizia, Elisa Serra, “capo” delle Risorse Umane in seno alla Dgfp) ed una delle candidate all’incarico dirigenziale (di ruolo presso la Dgfp prima, ed ora distaccata presso la Segreteria di Stato alla Giustizia). (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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