San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta lunedì 16 gennaio

San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta lunedì 16 gennaio

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE, SESSIONE 16-23 GENNAIO 2023

-LUNEDI’ 16 GENNAIO-  

Nella prima giornata di Consiglio Grande e Generale l’opposizione in Comma comunicazioni incalza l’Aula con la richiesta di dimissioni di Alessandro Mancini dalla Presidenza della Commissione consiliare Finanze. E torna a puntare il dito contro la gestione della Sanità, critica la consulenza per l’Icee e lamenta l’assenza di interventi sul caro bollette. Dalla maggioranza gli appelli a non trasformare la politica in attacchi personali e anche accuse generiche a chi invece avrebbe riportato dichiarazioni false sulla proprie posizioni debitorie. In comma Comunicazioni, in primo piano dunque la questione del codice etico dei parlamentari

Sono poi tre gli Ordini del giorno presentati da Repubblica futura: il primo proprio per convocare in via urgente la Commissione Consiliare Permanente Finanze e discutere della figura del presidente, il secondo sul caro benzina, infine il terzo relativo al riconoscimento dei titoli di studio tra Italia e Repubblica di San Marino.

Tra gli ultimi interventi, quello del Sds Fabio Righi per dare chiarimenti sul bando internazionale sull’ex Tiro a Volo di Murata. “Sulle manifestazioni pervenute ci sarà un totale confronto- assicura il Segretario- che dovrà portare alla selezione di un unico soggetto o addirittura ad un bando per individuare il migliore investitore”. E sottolinea: “Il presidio delle peculiarità del territorio dovrà essere tenuto in debita considerazione e valutato dalle commissioni competenti e dall’Aula parlamentare prima di ogni avvio lavori- prosegue- E’ un progetto ancora tutto da costruire, pur essendo pervenute manifestazioni di interesse concrete e coperte finanziariamente. E c’è tutto il tempo per poterle valutare”.  

Come da ordine del giorno, la seduta si è interrotta poco dopo le 21, con la chiusura del comma comunicazioni. I lavori consiliari riprenderanno domani mattina. 

 

Di seguito un estratto degli interventi odierni.

Comma 1.  Comunicazioni

Guerrino Zanotti, Libera
Ritengo che  l’uso da parte dell’opposizione di questo comma sia anche quello di evidenziare le criticità, di vigilare sull’operare di chi amministra la cosa pubblica. Primo fra tutti ritengo debba essere rimarcato ancora una volta lo stato di smarrimento in cui versa la sanità pubblica. Il vero problema, ripreso anche dal Segretario Ciavatta in commissione IV^, non è solo riorganizzare la Cot. Purtroppo non basta. Non si risolvono così le annose difficoltà del sistema sanitario e di medicina territoriale. Riteniamo non basti implementare le risorse umane oggi presenti nella Cot per rafforzare la telemedicina, come lei Segretario ha richiamato in Commissione IV^. Quello che emerge è la debolezza e l’inefficacia del modello di medicina territoriale attuale. Riteniamo anche che la ristrutturazione dei servizi sanitari non sia sufficiente per far tornare il servizio funzionante. Libera è vero, ha messo in campo una raccolta firme per chiudere la Cot. Era un’azione per mettere in evidenza tutte le difficoltà della sanità. Ma riteniamo vada ripensato il ruolo di tutti i professionisti dei centri sanitari e rifondato il servizio di medicina territoriale. E’ un grido di allarme che lanciamo da mesi e su cui non abbiamo avuto risposte concrete.
Altra criticità è la raccolta differenziata: le difficoltà hanno messo in discussione il ‘sistema Canti’ della raccolta differenziata.  Altro argomento che ha occupato le pagine dei giornali è la vicenda del consigliere Mancini. Lui stesso ne ha voluto parlare in una conferenza stampa pubblica e noi crediamo che, in qualche modo, ci sia un discorso di opportunità.  Nessuno ha ipotizzato che lei, consigliere Mancini, abbia abusato del ruolo di consigliere per avere favori o fare pressioni su istituti di credito. Lungi da noi. Semplicemente, diciamo che rispetto questa situazione e all’introduzione di un codice etico dei consiglieri- dato che lei è l’unico consigliere che non ha autorizzato a pubblicare le sofferenze di società da lei partecipate e anche se sappiamo che lei risponderà alla cittadinanza nel momento in cui si andrò ad elezioni- pensiamo che per questioni di opportunità il suo ruolo di presidente della Commissione consiliare Finanze sia fuori luogo. E’ una questione dunque di opportunità. E per noi sarebbe il caso che lei rassegni le dimissioni di presidente della Commissione Finanze. In questi ultimi mesi in maggioranza si è adoperata una doppia morale: interventi durissimi per consiglieri che hanno avuto vicende da cui sono usciti senza conseguenze, mentre silenzio assordante su vicende legate al consigliere Mancini, ma anche rispetto a un suo collega di partito, e questa doppia morale lascia perplessi.
Michele Muratori, Libera
E’ la prima seduta e il primo comma comunicazioni del 2023, siamo entrati nel 4° anno di questa legislatura e credo che sia anche ora di fare un resoconto di quanto si sia fatto in tutti questi anni e di quello che si dovrà fare, per le Segreterie di Stato e per il Parlamento. Finora non si è prodotto quanto ci si auspicava, se non in alcune Segreterie, in altre sappiamo ci sono alcune problematicità. E noi qui tentiamo di portare tantissime problematiche che si ripercuotono nel paese. Lungi da me dare pagelle ai Segretari di Stato, però dobbiamo fare delle osservazioni.
Sulle due Segreterie riconducibili a esponenti di Rete: rispetto all’operato del Sds Tonnini devo far emergere una situazione relativa a promesse non mantenute, Mi riferisco alla legge sulla cittadinanza. Due estati fa, nel 2021, c’era stato un impegno preciso per la regolamentazione della legge sulla doppia cittadinanza, per un intervenire entro ottobre 2021. Ma a gennaio 2023 ancora non si sa niente. Quindi sulla Segreteria per la Sanità: nostro obiettivo dovrebbe essere quello di lasciare il posto ‘un po’ meglio’ di come lo abbiamo trovato. Dal punto di vista della sanità, salvo alcuni settori che hanno avuto migliorie – e per cui dobbiamo ringraziare gli operatori- è meglio o peggio del dicembre 2019? Il Covid non può più essere una scusante. Osserviamo disservizi da tutte le parti, un appesantimento della burocrazia che sta diventando sempre più intollerabile per tutta la cittadinanza.
Altro riferimento è per la Segreteria al Territorio: abbiamo perso 3 anni del nostro tempo per una cosa di cui eravate già avvertiti a inizio legislatura. Mi riferisco alla gestione rifiuti e del porta a porta. Sarà un problema dei prossimi anni, insieme all’approvvigionamento energetico e all’invaso idrico. Invece, non si è fatto nulla in questi anni, a parte iniziare il cantiere di una rotonda. Le priorità forse erano altre, come la sicurezza delle strade. Si poteva fare di più. Il Segretario di Stato Ugolini se non altro ha portato avanti la riforma del tribunale, trait d’union della maggioranza. Se era questo che volevate fare e basta, è meglio andare a casa un giorno prima che un giorno dopo.
Nicola Renzi, Rf
E’ difficile intervenire per parlare di vicende che riguardano un consigliere, ma la politica impone di dare voce a quello che molti cittadini stanno pensando. Mi riferisco al caso del consigliere Mancini e alla presidenza della Commissione finanze che lui ricopre.  C’è un aspetto politico: chi fa una campagna elettorale al grido ‘consulente imprenditore- imprenditore consulente’, ma poi si scopre che non vuole comunicare i danni che ha fatto, e dal punto di vista politico un po’ stride.
Ma c’è un dato ulteriore: la politica, a sua stessa tutela, cosa deve fare? Noi non abbiamo chiesto le dimissioni dal Consiglio grande e generale. Nella legislatura precedente c’erano forze politiche che mi chiedevano di dimettermi perché veniva indagato qualcuno dell’opposizione…eppure non può essere cambiato il mondo. Non ci si può permettere di andare a toccare il mandato elettorale, si faranno i conti con gli elettori a fine mandato. Ma le istituzioni meritano di essere tutelate da noi e sarebbe di buon gusto fare un passo indietro dalla Commissione Finanze.
Presenteremo un Odg proprio per convocare la commissione Finanze e discutere del profilo che il presidente deve avere. Quante persone che hanno una rata del mutuo non pagato sono immediatamente aggredite dal sistema bancario e magari gli viene pignorata la casa?
In politica siamo noi stessi che cerchiamo di sminuirci e a non riconoscerci diritti sacrosanti, ma dall’altro lato c’è anche il fatto che fare politica a San Marino è totalizzante, si è sempre e costantemente nudi davanti a tutti. E non ci si può trincerare dietro un assenso dato o negato. Non possiamo dare l’impressione che per alcuni ci siano trattamenti diversi che per altri. A questo serve il codice etico: di fronte a carichi e sofferenze, come si comportano gli organi preposti di fronte cittadini normali e non consiglieri della Repubblica? Noi qui possiamo indirizzare le discussioni sulla giustizia e comportarci in un certo modo nei confronti di Cda di banche, di chi deve decidere nei confronti di chi ha carichi o sofferenze. E’ un discorso generale. Non sto dicendo che dietro al caso Mancini ci sia chissà cosa. Per correttezza siamo convinti che sia un dovere aderire al codice etico. Così come è un dovere avere rispetto per la dignità delle istituzioni che rivestiamo, così come  è un dovere in certi momenti avere la decenza di fare dei passi indietro.
Andrea Zafferani, Rf
Torno sul tema del caro bollette e del caro vita. Le bollette, con gli aumenti recentemente deliberati, stanno per arrivare e ora c’è anche il tema del costo dei carburanti. Avremo quindi la necessità di mettere in campo politiche per contribuire ad evitare che tutti i cittadini del nostro paese subiscano salassi sulle proprie tasche per l’aumento del costo dell’energia. Sul lato gas abbiamo avuto aumenti ingiustificati, non necessari. Il costo medio sostenuto dall’Azienda è almeno 25% inferiore alla tariffa applicata da gennaio, salasso non giustificato sul fronte del gas. Credo ci sia più di una necessità per intervenire sul fronte delle politiche sociali con fondi che andrebbero rimediati da un governo capace di definire priorità di spesa. Purtroppo passano i mesi e le risposte non arrivano. Denunciamo inerzia del governo su un tema strategico .Alla fine del mese in più avremo l’extra salasso sul carburante perché finirà l’agevolazione di cui godiamo su fronte accise. Però 30 mila euro per le consulenze- l’ultimo sull’ Icee- no mancano mai.

Leggo l’Odg sul caro carburanti: 

(…) Il Consiglio grande e generale impegna il congresso di Stato a riferire  entro gennaio 2023 in Commissione consiliare Finanze in merito all’andamento del mercato nazionale dei carburanti nel biennio 2021-2022 e agli intendimenti sulle misure per calmierare il prezzo dei carburanti nella Repubblica di San Marino per i prossimi mesi

il Consiglio Grande e Generale inoltre, valutando che  il prezzo del carburante è stabilito da una voncenzione bilaterale stipulata dalla Repubblica di San Marino e dalla Repubblica d’Italia in un’epoca in cui in quest’ultima il mercato dei carburanti non era ancora liberalizzato e non erano definite norme cogenti dall’Ue per definire il prezzo dell’energia e dei carburanti,  

dà mandato al Congresso di Stato di predisporre una relazione sugli  accordi vigenti in materia del prezzo del carburante, sulla loro evoluzione negli anni rispetto alle dinamiche del mercato italiano, sulla vigente normativa dell’Ue in materia …e di riferire in Commissione consiliare Affari Esteri entro la fine del mese marzo di 2023. 
Infine il Consiglio grange e generale, alla luce delle risultanze dei due passaggi istituzionali di cui sopra, terrà entro la fine del mese di Aprile 2023, un dibatitto sul tema per delineare le prosepttive future del prezzo dei carbutanti in Repubblica con l’obiettivo di allineare la normativa nazionale alle direttive dell’Ue, anche nell’ottica dell’accordo di associazione con l’Ue.
Matteo Ciacci, Libera
Una riflessione va fatta anche al nostro interno sulla notizia in ambito italiano dell’arresto del boss mafioso Messina Denaro. Stiamo parlando di un latitante da oltre 30 anni, preso a Palermo, che ha ricoperto un ruolo in tanti omicidi e ha diverse condanne per ergastolo, anche per situazioni legate alle stragi drammatiche di Falcone e Borsellino. Oggi è una giornata storica che non può passare in sordina neanche in quest’ Aula e nella Repubblica di San Marino che deve tenere alta la guardia. La mafia è sempre più attiva e sempre più professionale e capillare nella sua azione ed è sempre molto attuale parlarne. San Marino deve essere sempre attenta alla sua storia e ai passi in avanti fatti, come l’adeguamento agli standard internazionali, sulla trasparenza, sul riposizionamento internazionale. Invece in questi giorni sembra riecheggiare il leit motiv del ‘soldo facile’ e del trovare qualcuno che porta soldi…su questo principio dobbiamo essere sempre ben attenti. Credo che sarà un tema sempre più attuale nei prossimi giorni.
Sulla sanità: è necessario definire un nuovo sistema per gestire la medicina territoriale più vicina ai cittadini. Sta mancando una proposta politica a riguardo, come manca l’atto organizzativo e continuo a pensare che il Sds Ciavatta deve chiarirci una volta per tutte il progetto del nuovo ospedale. Dopo la consulenza data per ricercare finanziamenti, lo vuole fare o no? Ci sono risultanze di questa consulenza? A che punto siamo?
Sul codice etico e la conferenza stampa di Mancini: a parte che minaccia querele a destra e manca, ci dice ‘ho agito sempre in maniera corretta e il codice etico è un passaporto meraviglioso per il nostro paese’. Lei può decidere se pubblicare o meno le sue posizioni e sofferenze, ma qui è un tema politico, lasci stare il tribunale. L’opposizione deve fare le sue considerazioni politiche, come le avete fatte voi su altre vicende personali. L’opposizione chiede: è opportuno che il presidente della  Commissione finanze non dichiari pubblicamente le sue sofferenze bancarie? 
Sara Conti, Rf
Con toni più pacati rimango sullo stesso tema. Vogliamo presentare un Odg a riguardo che leggerò al termine del mio intervento. E’ stato detto molto sulla poca trasparenza del consigliere Mancini. Abbiamo adottato un codice di contotta del Consiglio per un motivo. E’ stato approvato all’unanimità, dopo un lungo dibattito e lavoro, proprio perché l’adozione di un codice etico dei parlamentari è stata più volte sollecitata dal Greco, organismo del Consiglio d’Europa contro la corruzione. Il Greco ci suggeriva di inserire sanzioni se alcuni parlamentari non avessero adempiuto alle richieste del codice, ma noi abbiamo ritenuto all’unanimità di non approvare un codice che non prevede sanzioni. La responsabilità parlamentare non è sufficiente perché siano rispettate tutte le richieste contenute nel codice etico di noi consiglieri. E se non è sufficiente la responsabilità, allora per la non opportunità che il consigliere Mancini ricopra la presidenza della Commissione Finanze, andrò a presentare un Odg: 

Visti i più recenti fatti di cronaca politica e le condotte adottate da ciascun consigliere e segretario di Stato in ottemperanza al codice etico, il Consiglio Grande e Generale impegna il presidente della Commissione consiliare Finanze a convocare con urgenza la stessa per dibattere il seguente Odg: – discussione sul profilo della presidenza della Commissione consiliare Finanze.
Giuseppe Maria Morganti, Libera
Peccato ci sia questo dialogo tra sordi in Aula e che non vi sia alcuna intenzione in comma Comunicazioni a dare voce alle opinioni che una maggioranza così ampia dovrebbe esprimere su tematiche così cruciali toccate da chi mi ha preceduto. Sulla Sanità risposte non arrivano, se non quelle legate al funzionamento di un centralino. Il problema è che manca un progetto di recupero delle tradizioni della nostra medicina di base, in passato efficaci ad affrontare problematiche di approccio con la popolazione e si era mossa tanto anche sul fronte della prevenzione, oggi completamente dimenticata. Sul porta a porta, diversi obiettivi erano stati già raggiunti, ma oggi torniamo indietro. Ultima cosa che ha sbalordito tutte le coscienze:  un governo pur di non prendere il buono solo ‘perché fatto da altri0, assolda ulteriori consulenti per ragionare sull’Icee. E’ una pazzia. Un progetto che era già ben strutturato e necessitava solo di piccoli interventi per essere attuato, viene invece smantellato perché ‘fatto da altri’- ovvero l’ex Segretario agli Interni Zanotti- e riproposto per dare ulteriori consulenze. Questo è il governo che sa dare solo consulenze ad apparati non sammarinesi.
Fernando Bindi, Rf
Siamo al giro di boa dei 3/5 della legislatura e una riflessione da  parte di chi si è adoperato per portare avanti una opposizione fatta di proposte sarà necessario farla, soprattutto in ragione di quello che il Consiglio ha approvato con la legge di bilancio. E’ difficile vedere soluzioni che mettono insieme singoli provvedimenti con una visione del tutto. Se analizziamo alcune macro aree, è un dato di fatto che avete raggiunto i peggiori obiettivi. La trasparenza che tiravate in causa non molto tempo fa mi pare oggi non ci sia, se pensiamo solo ai costi e alle modalità dei prestiti esteri, ancora avvolti da una cortina di ferro. Poi consulenze a go-go di nature più varie e con motivi contraddittori, quelle dell’ospedale sono evidenti, e che legittimano i peggiori sospetti. E’ curioso notare come in queste scelte non ci sia traccia di formazione di personale nostro sammarinese che possa invece imparare dai consulenti. Cosa succede invece? Che le coscienze metabolizzano e tutto diventa ordinario, come gli interessi sui debiti.  Un modo feudale dei singoli membri di governo che coltivano il proprio feudo, senza una visione sintetica razionale. Non si vede una visione politica che il nostro sistema istituzionale identifica nella delega agli Affari politici in capo a un Segretario, per ricondurre a unità la linea dei singoli membri di governo.  Ciò si lega a una evidente mancanza di gerarchia di obiettivi, senza si va avanti alla giornata. 
Alessandro Bevitori, Libera
Su quanto è successo al collega Iro Belluzzi- e non lo dico perché ha aderito al progetto di Libera- ma credo si debba imparare una lezione. Lui ha dovuto lasciare un partito e una lista perché accusato ingiustamente, e oggi lo possiamo dire a chiare lettere. Noi di Libera non abbiamo mai dubitato, qualcuno invece lo ha fatto e lanciando anche accuse pesanti.  Su Mancini: questa richiesta ancora di adire a vie legali, di attaccare…credo questo metodo di fare politica non sia corretto, questo accesso spasmodico alla giustizia non dovrebbe far parte del nostro agire. Porta la disaffezione alla politica dei cittadini. Abbiamo visto in congresso di Stato: il Segretario Ciavatta fa esposti e altri consiglieri sono finiti sotto indagine. Il tribunale si è dovuto attivare, ci sono indagati di cui non dubito sulla loro correttezza e sono convito si chiuderà tutto nel migliore dei modi. Ma in questo momento ci sono persone denunciate. E’ sempre auspicabile, per chi fa politica, risolvere le cose confrontandosi, chiarendo anche in modo forte, ma deve avere questo metodo.
Maria Katia Savoretti, Rf
Sul codice Etico: il Paese ha recepito in parte la raccomandazione del Greco. E’ un passo in avanti compiuto e i lavori per produrlo sono durati mesi e hanno coinvolto tutte le forze politiche. Il Codice è stato approvato all’unanimità da tutti i consiglieri. Chi lo ha votato quindi conosce i  contenuti e dovrebbe rispettarlo. L’assunzione di un incarico istituzionale richiede in primis trasparenza da parte di tutti. 

Do lettura di un Odg: Il 21 marzo 2002 fu firmato a Roma un Accordo di Cooperazione cultura e scientifica tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica italiana, a cui seguì un accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio (…); in considerazione di una serie di novità intercorse dal 2002 ad oggi (…) sarebbe opportuno riattivare il tavolo per il rinnovo di tale accordo; (…)

il Consiglio Grande e Generale impegna il congresso di Stato a tenere una audizione entro febbraio 2023 congiunta fra la Commissione consiliare Affari costituzionali ed Istituzionali (…) e la Commissione consiliare Affari esteri in cui riferire in merito agl isviluppi dell’accordo del 2022 e sulle opportunità e ipotesi di un suo rinnovo;

Il Consiglio grande e generale chiede altresì al congresso di Stato di attivarsi con le competenti istituzioni di governo e universitarie italiane affinché per l’A.a. 2023/2024 siano attivati per gli   studenti sammarinesi specifici profili di accesso alle facoltà di medicina e chirurgia e infermieristica e a Scuole di specializzazioni della Repubblica italiana (…). Su tale obiettivo impegna il congresso a riferire in Commissione consiliare  Affari costituzionali e Istituzionali entro Aprile 2023.
Iro Belluzzi, Libera
Sugli argomenti toccati dai consiglieri di Libera che mi hanno preceduti. Da Morganti: bene il richiamo alle consulenze e all’olio di gomito che deve essere invece speso nelle Segreterie di Stato. In un momento di crisi, non credo sia opportuno spendere ed elargire consulenze, ma gli elaborati devono essere svolti in gran parte nelle Segreterie di Stato. A riguardo: che fine ha fatto la consulenza con lo Spallanzani su uno studio sullo Sputnik? Entro un anno dovevamo avere delle risposte. Mi riservo come Libera di presentare interpellanza. Sono cifre importanti.
Altro tema importante è l’arresto del boss Messina Denaro: in una situazione di difficoltà economica, come riportato sulla vicina Rimini nella relazione Dia, in situazioni di crisi le organizzazioni malavitose hanno maggior forza e capacità pervasiva del territorio. Spero sia fatto un controllo puntuale se all’interno del tribunale vi sono fascicoli con attività istruttorie che riguardino San Marino. Sulla presidenza della Commissine finanze: tante volte bisogna essere un po’ più saggi, e non esporsi su possibili polemiche, come viene fatto, in cui certo vengono cavalcate determinate situazioni. Più importante dovrebbe essere la saggezza di non mettersi in una situazione di rischio.  Carlotta Andruccioli, Dml
Volevo esprimere apprezzamento e ringraziare le Loro Eccellenze per il consueto messaggio di auguri rivolto alla cittadinanza per questo anno. E’ stato un messaggio di pace e anche di coesione e riscoperta del senso di comunità. Ho apprezzato quando loro Eccellenze hanno evidenziato le potenzialità del Paese di crescita e sviluppo. Ci sono stati risultati positivi nell’anno passato, nonostante mille difficoltà, in termini di economia reale il Paese ha dimostrato di essere tenace e ha registrato indicatori positivi sul numero di società ed export, bene continuare anche per il 2023 a percorrere la strada a sostegno di operatori e sviluppo economico. Molti sottolineano che il 2023 sarà un anno complicato per le conseguenze del conflitto internazionale e si andrà a minare la capacità di spesa delle famiglie.
Politicamente il 2023 sarà un anno decisivo e nostro dovere è parlare anche oggi dei nostri obiettivi e priorità. Ho apprezzato le esortazioni delle Loro Eccellenze a puntare su innovazione e ricerca. In ogni settore, dalla sanità alle banche, gli investimenti in innovazione sono in grado di migliorare costi, servizi e l’attrattività nei confronti dell’esterno. Ecco perché una delle priorità deve essere di proseguire con entusiasmo e senza rallentamenti sulla strada della digitalizzazione del nostro paese che ha siglato un accordo con il colosso Amazon. L’invito è di lavorare tutti nella stessa direzione per ricadute positive su imprese e Pa, sulle giovani generazioni e come pubblicità di essere modello di sviluppo virtuoso come sistema paese. Noi ci siamo, diversamente mi sento di dire: chi non è convinto si prenda la responsabilità di non voler prendere al volo questa opportunità. 
Sull’accordo Ue: vedo mancanza di consapevolezza verso quello cui stiamo andando incontro nella politica, nella Pa e sicuramente tra la cittadinanza. Non siamo consapevoli di quelle che possono essere opportunità, rischi e obblighi. Nel 2023 priorità politica deve essere quella di mettere al centro il confronto su questo tema per tutelare in tutti i modi il nostro sistema ecoinomico e per poter anche sfruttare le opportunità che possono derivare da un simile accordo. Senza adeguato approfondimento i timori su quello che andremo ad approvare sono legittimi.
Miriam Farinelli, Rf
Su calo demografico e riduzione drastica della natalità. L’istituzione formativa più importante e nucleo della società è la famiglia. Per uscire dall’inverno demografico serve un piano socio culturale per rimettere al centro la famiglia nella società, misure per aiutare le giovani coppie. Rf in Finanziaria ha presentato  numerose proposte, non accolte dall’Aula, ma possono essere riprese per dare loro effettività. Nonostante l’ultima legge delle famiglie e per le donne gravide sole, queste misure non saranno sufficienti per rilanciare la genitorialità se non accompagnate da misure più incisive su genitorialità e sul ruolo della maternità. Ora dobbiamo dare un riconoscimento alle famiglie e a sane relazioni che da esse discendono: sono necessario misure per tutelare il lavoro femminile e il sostegno a coppie che intendono formare famiglie. Non si possono poi non sottolineare le devianze giovanile, fatti anche dall’uso di sostanze che incidono sulla fertilità. Nel 2022 solo 197 bambini nati: la riscoperta della genitorialità dovrà contare su misure veloci ed efficaci. Si parla invece di natalità come principio astratto, ma è una necessità concreta. In Francia e Germania è un problema che si affronta con misure vere: assegno universale e detassazioni famiglie, così si aiuta la natalità. 
William Casali, Pdcs
Ringrazio anche io le Loro Eccellenze per gli auguri di proficuo lavoro. C’è l’impegno da parte di tutti noi per portare a casa più risultati possibili per dare risposte a chi sta passando momenti di difficoltà con spirito di coesione. Giusto rinnovare lo spirito di coesione e trovare un metodo di lavoro in Aula. Mi sento di apprezzare parole del consigliere Farinelli sull’importanza della famiglia quale cellula della nostra società. Sono contento che da parte del nostro partito ci sono stati interventi a riguardo e se questo è uno sprono per continuare su questa strada, lo vedo con favore. Sono alla mia prima investitura in Consiglio e gli attacchi personali sono cose che mi lasciano l’amaro in bocca. Li ho sempre evitati anche perché i lavori sono difficili e in questo momento mi sembra si stia alzando un po’ il livello. Non voglio criticare nessuno, ma nel momento in cui un politico fa una conferenza e cerca di chiarire le proprie posizioni, anche nel rispetto dei principi codice etico approvato, è una posizione che posso apprezzare. Ognuno farà poi le sue deduzioni e l’elettorato sarà l’ulti,o giudice, ma non credo serva creare ancora più scontro. Voglio ringraziare il congresso per gli obiettivi dell’anno nuovo, vedo con favore l’obiettivo del Sds Ciavatta sulla Libera professione, è un punto giusto su cui intervenire. Ci sono interventi in linea con il programma di governo e altri che vanno oltre, dopo anni che ci hanno costretto a rivedere le cose. Con Andruccioli condividiamo la passione su argomenti come la tecnologia, insistiamo su questi argomenti e vi esorto a riprendere il passaggio sull’Agenda digitale. A inizio legislatura è stata approvata una istanza sull’Agenda digitale, poi sono successe tante cose, penso che su quello possiamo trovare tutte le sinergie per far andare avanti tutti i progetti.
Eva Guidi, Libera
Sulla questione del collega  Iro Belluzzi è necessario fare una riflessione  in più. E’ più di un anno che è stata fatta l’archiviazione per estraneità ai fatti imputati. Ma quello che oggi, attraverso la sentenza fatta che chiarisce- anche se non del tutto- sui mandanti, questo evento a carico del consigliere Belluzzi dimostrata la sua estraneità e la fabbricazione di un’accusa a carico di un consigliere della Repubblica, un fatto grave e non sottolineato a dovere. E’ un atto confermato e ha gravi ripercussioni sulla vita democratica del Paese, non è solo una vicenda personale. E’ la costruzione di un’accusa a carico di un consigliere. 
Mi riaggancio alla questione di stretta attualità che riguarda il collega Alessandro Mancini con tutte le questione sul codice di condotta. Consigliere Casali, non penso che parlarne sia un attacco personale. Nessuno di noi qui dentro ha fatto presente che Mancini abbia beneficiato della sua posizione per trarne vantaggi personali. La risposta che mi sento di darle, Mancini, visto che ha parlato di macchina del fango orchestrata contro di lei e delle istituzioni, è che si tratta invece di essere coerenti con il codice di condotta che anche lei ha sottoscritto e votato. Per le tematiche che tratta specificatamente la commissione Finanze è opportuno che lei lasci la Presidenza. Le denunce in tribunale che ha fatto consigliere Mancini nei confronti di altri colleghi di Libera- perché si va avanti a suon di denuncia- e che non hanno avuto conseguenze- non lo consideriamo invece un attacco personale?
Marica Montemaggi, Libera
Abbiamo voluto il codice etico perchè è nostra responsabilità averlo e perché vogliamo appartenere a certi organismi internazionali . Non possiamo dotarci di strumentim se poi vogliamo gestirli in base ai nostri ‘costumi’. Invece vogliamo il codice etico, ma poi non solo non vogliamo sanzioni. Almeno la trasparenza su cui si regge il rapporto di fiducia con i cittadini è qualcosa che ancora rimane in un paese come il nostro, per questo politicamente viene data rilevanza a  questa situazione. Non c’è sanzione, non c’è attacco personale, ma il sottolineare di come siamo manchevoli sotto il profilo istituzionale.
Elena Tonnini, Segretario di Stato per gli Affari Interni
Intervengo sull’Icee e sulle polemiche rispetto alla recente delibera dove è stata attivata una consulenza per produrre una normativa. Icee è uno strumento che dovrà consentire di verificare la situazione reddituale e patrimoniale, rivedendo anche l’attuale differenziazione tra le identificazioni delle due parti, questo per indirizzare in modo corretto ed equo i vari sussidi dello Stato. E’ vero che era stata fatta una normativa nel 2018, attraverso altra consulenza, e da quando la Segreteria ha ripreso il lavoro sull’Icee, nel 2020, è emerso come gran parte di quella normativa- non è che c’è volontà di buttarla nel cestino- ha una base di lavoro, ma è emerso che dal 2018 ad oggi quel decreto è rimasto inapplicato e come Segreteria abbiamo cercato di capire perché fosse inapplicato. Non c’è volontà di mettere bandierine, si vuole dare corretta applicazione a un principio giusto. Si è proceduto così alla creazione di un gruppo di lavoro con referenti di varie Segreterie per individuare, per ogni delega, le tipologie di prestazioni interessate da Icee. Ed è un lavoro in fase di costruzione. E si è ragionato anche di quale criteri si possano adottare per applicare l’Icee. Il gruppo ha permesso approfondimenti, ma è emerso anche come molti dati dell’amministrazione siano su database diversi e non compatibili. Si è cercato di provvedere a tutte le estrazioni delle informazioni dalle diverse banche-dati per aggregare dati e analizzare il quadro per creare una base concreta alla modifica normativa. La delibera si è avuta in seguito al corposo lavoro del gruppo. Il congresso l’ha fatta per dare ulteriore impulso e per avere tra sei mesi al massimo tutte quelle modifiche normative per permettere l’applicazione Icee, con l’attivazione di una serie di profili specifici- legale, amministrativo, fiscale e attuariale- per poter preliminarmente valutare l’impatto della normativa Icee. E con la volontà di adottare professionalità specifiche esterne, ma che conoscono bene la realtà sammarinese abbiamo ritenuto importante la consulenza. Si tratta della prima consulenza che come Segreteria agli Interni è stata attivata in questi anni di legislatura, proprio perché allo strumento dell’Icee si intende dare effettiva applicazione.
Gian Nicola Berti, Npr
E’ diventato un monologo stimolante quello di questa sera, si è partiti da conflitto di interesse e a mero interesse politico speculativo, dove si cerca di mettere alla berlina un consigliere perché non appartiene alla propria parte politica. Ascoltare il Greco che il problema è il conflitto in interesse e ascoltare l’Aula dove si fa un codice etico per evitarlo e, ancora ascoltare chi stigmatizza la presenza in Consiglio di chi rende trasparenti i propri debiti, ma ritiene anche che alcune informazioni sensibili- che riguardano non solo la propria persona, ma aziende- non debbano essere rese pubbliche. Mancini sostiene di dover tutelare persone che sono in società con lui. Il fatto che abbia debiti non è motivo di scredito, evidentemente nel suo lungo corso politico non ha ‘rubato’.  Mi verrebbe da dire che se il problema dell’Aula parlamentare è il fatto che Mancini ha dei debiti, allora dobbiamo fare i complimenti al congresso, perché evidentemente il Paese non ha problemi. Evidentemente c’è qualcosa che on funziona, forse vedrei problemi più importanti. Invece di fare speculazioni di basso livello, si dovevano preoccupare sulle dichiarazioni dei loro partiti. Tutti quanti abbiamo fatto dichiarazioni sull’adempimento del codice etico: e c’è qualcuno ha ha detto bugie. Forse dovremo preoccuparci di chi non è stato corretto. Andiamo a controllare le partecipazioni societarie non dichiarate.  Il punto di partenza è il conflitto di interesse, quando mi dimostrerete quale conflitto avrebbe violato Mancini, allora vi darò ragione. 

Roberto Ciavatta, Segretario di Stato Sanità, dà lettura del resoconto della Relazione annuale del Comitato di Bioetica 

Sandra Giardi, Gruppo Misto
Quando si è iniziato a discutere del codice etico, anche io pensai fosse più uno strumento per colpire qualcuno, non lo ritenevo così efficace perché era privo della sanzione. E nel momento in cui si lascia una libertà, non si può definirlo strumento effettivo. Secondo me era zoppo. Inoltre fa lo screening della situazione attuale del consigliere, non lo storico di una situazione passata. >
In quest’Aula negli anni si è parlato tanto di etica e morale e il codice lo si vedeva come un salvatore per portare in Consiglio persone coerenti, rette…ma è qualcosa che fa parte del singolo e non lo si deve scrivere in un documento come comportarsi. Negli anni, tanti consiglieri non hanno dato il buon esempio, nelle ultime legislatura e anche quelle precedenti.
Ci sono caratteristiche necessarie per assumere un ruolo in Consiglio e per essere nella Pa, per esempio bisogna risiedere in territorio, ma ve ne sono che non risiedono in territorio. E ancora: dovremmo rispettare ancora prima del codice etico quanto è scritto nei nostri programmi elettorali. Ma veniamo spesso meno a quanto contenuto nei programmi w nessuno in Aula si straccia le vesti. Non ero d’accordo sul codice etico e come veniva portato. Condivido che certe posizioni vadano risolte e solo se dentro il codice ci sono indicazioni per cui uno è obbligato o meno a farlo, se no troveremo sempre da discutere qui dentro.
Fabio Righi, Sds Industria
Per rispondere ad alcune polemiche venute avanti anche sulla stampa rispetto alla manifestazione di interesse su possibili investimenti nell’area dell’ex Tiro a Volo di Murata.  Ho letto diverse posizioni sulla stampa non corrette che rischiano di strumentalizzare un percorso coerente. L’area del Tiro a volo era stata individuata da delibere del congresso di Stato, da questo e dal precedente  governo, come area destinate a investimenti per quel settore. E fino a quando non c’è stato un investimento adeguato all’area del Tiro a Volo non si è proceduto. Rispetto a questo è stata emanata una manifestazione di interesse internazionale. Che non è un bando per cui il prossimo mese inizia il cantiere, ma per verificare se nel contesto interno o esterno, vi è volontà di intervenire adeguatamente sull’area. Sulle manifestazioni pervenute ci sarà un totale confronto che dovrà portare alla selezione di un unico soggetto o addirittura ad un bando per individuare il migliore investitore. E’ evidente che ci troviamo un’area Patrimonio Unesco e il paesaggio va preservato, il presidio delle peculiarità del territorio dovrà essere tenuto in debita considerazione e valutato dalle commissioni competenti a dall’Aula parlamentare prima di ogni avvio lavori. E’ un progetto ancora tutto da costruire, pur essendo pervenute manifestazioni di interesse concrete e coperte finanziariamente. E c’è tutto il tempo per poterle valutare.
Stefano Canti, Sds Territorio
Prendo spunto dall’intervento del collega per alcuni chiarimenti a seguito di interventi in comma comunicazioni. Sui rifiuti: nelle passate sedute è stato approvato un Odg di Libera per fare una commissione specifica per trattare il tema. La commissione è in procinto di essere convocata, purtroppo non il 30 come preventivato, a seguito di impegni del Segretario Lonfernini, verrà fatta l’8 febbraio . E’ un tema da trattare cui dare una risposta definitiva. Una parte del territorio ha un sistema di raccolta con porta a porta, l’altro territorio è con cassonetti stradali. Dobbiamo dare indirizzo sulla strategia futura con gli obiettivi di spendere meno possibile per avere un risultato massimo in termine di percentuali di raccolta di differenziata, per avvicinarsi agli obiettivi previsti dagli accordi con la vicina Emilia Romagna. E siamo nella direzione giusta, la commissione deciderà sulla strategia del futuro. Si tratta solo di aspettare qualche giorno per una decisione definitiva. Ritengo utile prepararsi con incontri specifici con maggioranza e opposizione per chiarire per tempo i dubbi. 
Mirco Dolcini, Dml
Nella scorsa sessione consiliare avevo sottolineato come un importante fondo di investimento sulle risorse energetiche fosse stato intercettato per un investimento strutturale importante a San Marino e plaudo al fatto che il progetto sta andando avanti e ne trarrà beneficio il Paese se questo percorso virtuoso continuerà. Amazon Web Service è un progetto di transizione digitale che sta andando avanti, nonostante i rallentamenti subiti. È stato comunicato recentemente il progetto di legge del Polo Museale, in collaborazione con importanti realtà- il Museo Uffizi e il Teatro La Fenice- che darà una ulteriore boccata di ossigeno al nostro turismo.
Sull’Ue: ben vengano incontri sui contenuti dell’accordo con la cittadinanza, ma sarebbe importante questi confronti fossero più assidui anche in maggioranza, saremo se no costretti ad andare alle serate pubbliche per avere qualche informazioni in più. Ringrazio l’intervento del Segretario sulle polemiche ingiustificate sulla struttura all’Ex tiro a Volo. Sull’arresto di Mattia Messina Denaro: è un successo delle forze dell’ordine italiane, ma non bisogna abbassare la guardia, questo mafioso è rimasto latitante per oltre 30 anni. E’ evidente che un corto circuito nel sistema esiste, diversamente non si possono giustificare latitanze così a lungo.   

Vladimiro Selva, Libera
Sui rifiuti: più di una volta ho segnalato la necessità di dare esecuzione al regolamento consiliare quando un consigliere o un partito interpella il governo. E’ irrispettoso non rispondere a questo regolamento. Ci rivolgiamo a voi Eccellenza – anche se ormai molti dati sono diventati fruibili sui siti dell’Azienda dei servizi che hanno colmato lacune- è bene rispondere a interpellanze.  

Su Icee: dopo 3 anni di legislatura, lo Stato tutt’oggi eroga contributi a pioggia senza tenere conto del reale stato economico e delle reali necessità e oggi, con l’aumento delle inflazioni e il caro bollette, molte famiglie sono in difficoltà. Oggi è urgente smettere di dare contributi a pioggia, se volete cambiamo il nome, ma facciamo questo strumento. Sul codice etico: è antipatico citare singoli consiglieri, ma non è neanche ottima la strategia di difendere buttando la palla dall’altra parte e dire che ci sono consiglieri che hanno dichiarato il falso…se qualche consigliere ha dichiarato il falso, deve dimettersi immediatamente. Ma chi è? Non lo sappiamo. Ci sono anche norme penali applicabili, credo. Lei consigliere ha fatto denuncia, la porti a termine.

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