L’Informazione di San Marino: “Costata 250mila euro, ancora non sono noti i risultati che ha prodotto” /
I dubbi dell’Upr sulla consulenza Rothschild
Dalle modalità di pagamento, all’assenza di risultati: troppi interrogativi restano per l’Upr sulla consulenza che, nella precedente legislatura, il governo ha siglato con Rothschild. E dopo la risposta data a una prima interpellanza del movimento Rete “in cui emerge tutta una serie di buchi”, il partito
di Giovanni Lonfernini torna a chiedere lumi sul caso, attraverso un’interpellanza. “Ad undici mesi dalla liquidazione del compenso in favore di Rothschild – dice infatti l’Upr – non c’e’’ uno straccio di elemento per poterne valutare il lavoro svolto”. Eppure, per l’attività di studio che avrebbe dovuto portare nuovi investitori sul Titano, ricorda l’Upr, “sono stati stanziati 250 mila euro e sono state previste ulteriori forme di retribuzione a opera completata e proporzionali all’entità”. Pertanto, la forza di minoranza interpella l’esecutivo per sapere, rispetto ai dati forniti dalla risposta data a Rete, come “mai l’Iva – pur essendo
il contratto siglato in territorio straniero, a Milano, pare non essere stata pagata”. Quindi l’Upr domanda anche perché “sia stato effettuato il pagamento totale della consulenza prima di ottenere la prestazione professionale” e richiede copia del contratto. “Dove è poi- prosegue l’interpellanza – lo studio e l’individuazione di potenziali opportunità strategiche relative al consolidamento e rafforzamento del sistema finanziario sammarinese?”. (…)
