Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: I soldi per finanziare i viaggi e le campagne elettorali personali / Negli interrogatori di Menicucci, rinviato a giudizio, e Benedettini, archiviato, si parla dei “contributi” consegnati da Roberti per l’attività politica. Per l’accusa servivano a “condizionare il libero esercizio dei diritti elettorali”
Negli interrogatori della tangentopoli sammarinese-Conto Mazzini, si parla inevitabilmente anche di fondi utilizzati per i viaggi elettorali. In particolare si parla dei rimborsi di spese di viaggio agli elettori della Democrazia Cristiana in occasione delle elezioni politiche del 2006. Tra le finalità della contestata associazione a delinquere, infatti, l’accusa annovera anche quella di “condizionare il libero esercizio dei diritti elettorali, tramite il pagamento delle spese di viaggio a favore degli elettori residenti all’estero”, si legge nel decreto di rinvio a giudizio. (…)
Nell’interrogatorio dell’11 agosto 2014 Pier Marino Menicucci parla di un viaggio a New York in occasione delle elezioni del 2006. (…) “Personalmente ricordo che il l° aprile 2006 partii per gli Stati Uniti come membro della delegazione diretta a far visita alla neo costituita sezione di New York. Quella delegazione era composta da me e dall’allora capogruppo della Democrazia cristiana Claudio Podeschi. In quella occasione avevamo deciso di portare a New York la somma in contanti consentita dalle vigenti normative valutarie, circa 16mila dollari complessivamente. Ricordo che dimenticai a casa la metà che dovevo portare personalmente e quindi una volta rientrato riconsegnai la somma alla Segreteria del partito” . Soldi da Roberti per la campagna elettorale personale. I fondi ricevuti da Giuseppe Roberti vennero utilizzati da Menicucci per la campagna elettorale personale. “Ho fatto uso di quelle somme per finanziare la mia personale campagna elettorale a San Marino anche perché l’unica occasione in cui mi sono recato all’estero è stata quella di New York che ho appena accennato”. Menicucci afferma che per la propria campagna personale ricevette da Roberti, un unica volta, circa 50mila euro. (…)
Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23