San Marino. Covid, “troppi contagi per una realtà come la nostra”

San Marino. Covid, “troppi contagi per una realtà come la nostra”

754 i positivi attivi, 20 i ricoveri di cui 3 in terapia intensiva. Rabini conferma “I vaccini arriveranno entro il 10 gennaio”

“La situazione dei contagi ha superato tutti i record negativi della seconda ondata, questo dovrebbe indurre tutti a una riflessione”. Il Direttore Generale dell’Iss Sergio Rabini, nella conferenza stampa sull’andamento dell’epidemia da Covid-19, conferma quello che ormai sul Titano è sotto gli occhi di tutti. Il dott. Rabini sottolinea che “la situazione è drammatica” e con “un numero di contagi troppo elevato per una realtà come la nostra, segno evidente che c’è stato un eccessivo rilassamento della popolazione”. Tra le cause ovviamente anche la perdita di efficacia dei vaccini a 6 mesi dalla somministrazione. “Non abbiamo mai detto – sottolinea Rabini – che il vaccino possa dare una copertura contro l’infezione al 100%”.

Passa poi all’aggiornamento dei dati: 6.915 il numero totale di persone contagiate dall’inizio della pandemia, di cui 754 positivi attivi (età media 37 anni), 94 decessi e 6.067 guarigioni. Sono 20 le persone ricoverate in Ospedale: 3 nel reparto di Terapia Intensiva e 17 nelle varie stanze di Isolamento. Sono sempre 3 gli ospiti della RSA alla Fiorina ricoverati in Ospedale per motivi organizzativi e precauzionali e che si conta di poter riportare presto nel loro ambiente più consono e abituale. Altre 734 persone sono in isolamento, seguite a livello domiciliare e 288 sono in quarantena domiciliare. I tamponi totali eseguiti sono 97.585, di cui 28.218 su singole persone. Per quanto riguarda i positivi attivi, Rabini spiega che 202 hanno meno di 15 anni mentre sono 247 invece le persone tra i 30 e i 49 anni, molti dei quali sono i genitori dei bambini positivi. Di fatto il 60% dei casi attualmente attivi rientra in queste fasce d’età.

“L’Iss e in particolare l’Ospedale non può più sopperire da solo al contenimento dell’emergenza pandemica – rimarca Rabini – Avevamo chiesto misure più stringenti da tempo. Quando si prendono dei provvedimenti restrittivi, e questo non lo si fa mai a cuor leggero, servono almeno 3 settimane prima che se ne vedano gli effetti. Per cui ogni misura intrapresa adesso darà effetti tra 2 o tre settimane. Nel frattempo l’invito che rivolgo a tutti è rispettare le regole e proseguire con la vaccinazione”.

Il responsabile del Gruppo Covid Territoriale, Pierluigi Arcangeli, spiega che su 734 persone seguite al domicilio, 321 hanno sintomi veri, quindi il 43% , “una percentuale non trascurabile”. Arcangeli informa poi che è stata data la possibilità a un genitore per nucleo familiare di attivare la malattia in caso di figlio sotto i 15 anni a casa.

Oltre 32.500 chiamate solo nell’ultima settimana al numero dedicato 994144, ricorda Rabini, spiegando che il servizio è stato potenziato.  Per quanto riguarda i vaccini: 23.385 prime dosi, 25.396 seconde e dosi uniche, l’84% della popolazione vaccinabile. 7.574 terze dosi (booster). In totale 56.355 somministrazioni. Rabini conferma che le prenotazioni sono piene fino al 14 gennaio e rassicura: “Abbiamo conferma che le dosi arriveranno tra il 5 il 10 gennaio, quindi non ci saranno interruzioni nelle giornate di somministrazione”.

Vista la situazione il Segretari Ciavatta, presente alla conferenza stampa, richiama all’attenzione sull’uso dei presidi e aggiunge che se ci saranno da fare degli aggiustamenti perché la situazione peggiorerà “la politica avrà il dovere le indicazioni che arrivano dalla sanità”.

Lo stesso segretario al turismo, Pedini Amati, non ha escluso misure più stringenti per le iniziative programmate del Natale delle meraviglie.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 23

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