San Marino. Passa in Consiglio il “Concorso Smac Card”

San Marino. Passa in Consiglio il “Concorso Smac Card”

Prosegue nel pomeriggio l’esame dei 59 articoli più emendamenti della Finanziaria 2022.

La seduta pomeridiana di venerdì 17 dicembre del Consiglio Grande e Generale, riporta San Marino News Agency, si apre “con la proposta  di una serie di emendamenti aggiuntivi presentati da Libera, dal 18 bis a 18 octies. Viene accolto il 18 bis “Concorso Smac Card”, in accordo con il governo, che impegna la segreteria di Stato per le Finanze ad attivare un concorso a premi, basato sull’estrazione a sorte delle operazioni registrate con la San Marino Card e sull’accredito diretto delle somme vinte sulla Smac. Nel corso della presentazione dell’emendamento, in maggioranza c’è chi, come Matteo Rossi, Npr, lo approva nell’ottica di una rivalutazione dello strumento Smac card. “Non ci saremmo dovuti inventare il concorso a premi Smac card – fa invece notare Mirco Dolcini, Dml – se non si fosse unita la Smac fiscale alla Smac scontistica, cosa che ha provocato disaffezione”. Michele Muratori, Libera, chiarisce come l’emendamento, che ha “un impatto minimo sul bilancio”, punti proprio a far tornare la Smac “a quello che era originariamente”, ovvero uno strumento per attrarre consumi in territorio. Scettico invece Iro Belluzzi, Npr: “Credo si debba abbandonare un’impostazione da Repubblica popolare sovietica, dove il cittadino deve essere messo sempre sotto controllo”. Guerrino Zanotti, Libera, ribatte puntando il dito contro chi “dipinge San Marino come uno Stato di polizia”. Al contrario,“spesso si demonizza in modo improprio la Smac – fa notare- invece ha potenzialità che non sono stata esplorate fino in fondo”. Infine interviene il Segretario di Stato Fabio Righi per chiedere una piccola modifica al testo, su cui si trova un punto di incontro con i proponenti e si procede al suo accoglimento”. 
Il report precisa inoltre che “tra gli emendamenti di Libera proposti ma respinti, quelli in favore dell’istituzione di un bando di idee per valorizzare il sito archeologico di Domagnano; per la realizzazione di un polo scolastico con funzione di Campus scolastico;  e ancora per la messa a disposizione dell’università un immobile, aree coltivabili e attrezzature per “iniziative di alta formazione” finalizzate “a dare vita a nuove aziende del settore agricolo”. La discussione di questo emendamento è anche l’occasione per chiedere, da parte dei consiglieri, aggiornamenti sul progetto ‘San Marino Bio’.   Nel Paese “l’agricoltura biologica sta crescendo – chiarisce quindi il segretario di Stato Stefano Canti – grazie alla decisione di un decreto del 2020 che equipara la Repubblica di San Marino come stato membro Ue, e non come Stato terzo, per la vendita di prodotti bio”. Ad oggi, prosegue, ci sono organismi che danno certificazioni “bio” e le cooperative hanno consulenti di fiducia che pagano direttamente. Rispetto alla specifica richiesta dell’emendamento però, il Segretario non la ritiene accoglibile, perché richiederebbe un accordo specifico con l’Università e vi sono inoltre difficoltà nel reperimento di nuovi spazi ed immobili in centro storico, necessari all’avvio di un eventuale nuovo corso di Laurea. Respinto infine anche l’emendamento per la Smac Card Turistica, alla luce degli impegni già portati avanti in merito dal governo”.
Infine “Dai gruppi di maggioranza la proposta dell’emendamento aggiuntivo di un articolo 19-bis “Approvvigionamento diretto di gas naturale presso fornitori esterni da parte di operatori economici sammarinesi”. A presentarlo è  Adele Tonnini, Rete: “Nello scorso bilancio 2020 era stato inserito questo decreto delegato, ci si sta lavorando – chiarisce – ma per le tempistiche necessarie, il mandato è scaduto e con questo emendamento intendiamo rinnovarlo”. L’emendamento in particolare  prevede l’applicazione di un’imposta sull’importazione del gas naturale per gli operatori economici che si approvvigionano direttamente dall’esterno. “Alla luce delle richieste di aumento bollette per le utenze della cittadinanza – fa notare Tonnini – serve ancora di più fare regolamentazione corretta”. L’emendamento viene accolto”.

San Marino News Agency ricorda quindi che “La seduta si conclude e i lavori riprenderanno dall’esame dell’articolo 20 nella giornata di lunedì”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy