Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Criminal minds, secondo l’atto k si stavano cercando entrature con lo studio Tremonti
Dall’ “Atto K” dell’ex investigatore
privato della Cio, Salvatore
Vargiu, salta fuori anche il tentativo
di cercare entrature nientemeno
che con l’allora Ministro
della Finanze, Giulio Tremonti.
Secondo quanto riferito nel memoriale
il capitolo è quello dei
costi. Costi per le indagini dello
stesso Vargiu, la corruzione del
maresciallo della guardia di finanza,
i costi di “Riccardo con la
sua squadra, ed ancora non è finita”,
dice Giovanni Pierani, il braccio
desto di Bianchini.
[…]
Secondo il memoriale che è agli
atti dell’indagini Criminal Minds
della procura di Rimini, “C’è chi
sta lavorando per la commissione
di appello; se si perde dobbiamo
pagare 772milioni di euro; abbiamo
persone che contano; dobbiamo
metterle in gioco; se si perde
il Presidente si suicida o scappa
con la famiglia in Argentina; in
Fingestus abbiamo 20 milioni di
buco; ora mi sto adoperando per
cercare di lavorare con lo studio
Tremonti; saremo più tutelati; Errebian
si fa tutelare dallo studio
di Visco; non conta più nulla”.
[…]
Nel
frattempo, stando sempre all’
“Atto K”, si svolgevano incontri
romani che coinvolgevano anche
il mondo politico italiano, tanto
che in un passaggio nel memoriale
K si riferisce di altre parole di
Pierani: “La settimana scorsa siamo
stati a Roma con il Presidente,
ho organizzato una cena di lavoro
in villa; è andato tutto bene, almeno,
sai come sono i politici, ci
hanno detto che sono dalla nostra
parte; ci hanno tranquillizzati;
abbiamo sponsorizzato l’uscita di
un libro di un politico; devo portare
150mila euro; il presidente
si è incazzato, ma non poteva dire di no”.
[…]
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