San Marino, Cs. Il Direttore Vendemini: paura di Barbieri. Anna De Martino, Nq Rimini San Marino

San Marino, Cs. Il Direttore Vendemini:  paura di Barbieri. Anna De Martino, Nq Rimini San Marino

Anna De Martino di  Nq Rimini San Marino (www.nqnews.it): E’ latitante per l’Italia e quindi non lascia San Marino dopo l’inchiesta sul Credito
Sammarinese
  / “Ho avuto paura di Barbieri” / L’ex direttore del Cs a Report parla di quei milioni in contanti

Valter
Vendemini
  a San Marino fa gli onori di casa alle telecamere di Report. La squadra di Milena Gabanelli, dopo aver ripercorso le tappe della vicenda giudiziaria che hanno portato all’arresto dell’ex direttore generale del Credito sammarinese, seguono Vendemini in un bar dell’Atlante. E Vendemini ammette a microfoni accesi che ad un certo punto di Salvatore Barbieri  ha avuto paura. I soldi in contanti che il boss del narcotraffico calabrese aveva consegnato in contanti a Vendemini in due diverse occasioni a Bologna, sono conservati in una valigia. L’ex direttore prende i contanti e li porta a San Marino, apre il conto al Credito sammarinese e in due diverse tranche versa fino ad un milione e 300mila euro. Quei soldi sarebbero serviti come base, come garanzia, per un prestito che il Credito sammarinese avrebbe poi fatto a Barbieri con uno scarto di soli 100mila euro. Cosa avrebbe guadagnato la banca? “Noi puntavano ai 15milioni”. La risposta di Vendemini che ammette che tutti i soldi arrivati a San Marino negli anni del boom, ossia dal 1999 fino al 2003, anni in cui nascono almeno 8 nuove banche, sono arrivati in contanti. Quando Barbieri viene arrestato a metà gennaio, le cose per il Credito sammarinese si fanno difficili. “Ho pensato siamo in un casino”. I 15 milioni i soldi che servivano alla proprietà per non finire in liquidazione non potevano più arrivare da quella sponda, il 31 gennaio parte la segnalazione all’Aif. A marzo Barbieri viene ucciso in un agguato e regolamento di conti. In realtà viene eliminato dagli ex compari perché è già una figura bruciata che ha sul collo il fiato degli inquirenti. Vendemini, Lucio Amati e Sandro Sapignoli vengono arrestati. Vendemini e Sapignoli  a San Marino e dopo qualche giorno sono stati scarcerati. Vendemini si conferma egli stesso “latitante che finirà per fare la vita da barbone”. Lo cercano in Italia e in Europa per arrestarlo e quindi non lascia San Marino. Con una lunga detenzione preventiva, ora ai domiciliari, pare pagare per tutti il presidente del Credito sammarinese, Lucio Amati  l’unico ad essere arrestato in Italia

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