La Tribuna Sammarinese: L’azione indispensabile di Maurizio Faraone si chiuderà in pochi giorni poi l’amministrazione controllata passerà di mano / Un mix esplosivo fra infiltrazioni, precarietà amministrativa e assetti proprietari / Giorni difficili per il Credito Sammarinese la banca guidata da una prestigiosa famiglia di industriali sammarinesi
“Gli sportelli rimarranno temporaneamente chiusi”, questo il laconico messaggio che dipendenti e clienti del Credito
Sammarinese hanno visto esposto ieri mattina presso la sede principale dell’istituto bancario e presso la filiale del World Trade Center. Un messaggio che fa tremare i polsi sia dei dipendenti che dei risparmiatori, poichè, quello della chiusura degli sportelli, rappresenta forse uno degli atti più gravi che può subire un istituto di credito che basa la sua attività sulla fiducia del pubblico. Eppure la decisione di nominare Maurizio Faraone commissario straordinario, dopo che Banca Centrale ha sospeso gli organi amministrativi della banca, è emblematica. Una decisione nata molto probabilmente nello stretto scambio di opinioni che sta intercorrendo in queste ore febbrili fra il magistrato titolare dell’inchiesta, Rita Vannucci e i vertici di Banca Centrale. La questione infatti non ha caratteri di natura solo amministrativa, ma sopratutto ora interessa capire cosa ci facesse Vincenzo Barbieri nella piccola banca sammarinese e per quale motivo la sua presenza non fosse stata oggetto di accurata indagine. La segnalazione all’Aif della presenza di un conto corrente intestato a Barbieri (clan Mancuso), narcotrafficante di primo piano nel commercio di cocaina fra Colombia e Italia, fu data agli inizi del 2011 e cioè quando venne arrestato (e poi rilasciato) dalla procura di Bologna.
Nell’assetto societario della banca non può che essere messa in evidenza la partecipazione di circa il 20% della Fondazione Ester Barbaglia di Carlo, Maria, Ester Verri Barbaglia – Onlus – (con due sedi, una a Milano ed una a San Marino) risalente alla nota ‘maga Ester’ continuamente sottoposta ad accuse da parte dei tribunali italiani.
Vedi comunicato ufficio Stampa Congresso di Stato
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Marino di N. Montebelli