Csdl: “Decreto ristori, un provvedimento non equo”
Ci sarà chi riceverà una miseria e chi fin troppo, ovvero uno schiaffo a chi è davvero in difficoltà e un regalo a chi non lo è”
Pollice verso della Csdl sul cosiddetto Decreto Ristori. Il sindacato fa sapere di avere inviato una lettera al Congresso di Stato con la richiesta di un incontro. La Confederazione del Lavoro sottolinea che sul tema il sindacato non è stato coinvolto. “Fummo i primi – scrive la Csdl – a chiedere la costituzione di un Fondo straordinario, a marzo 2020, per far fronte all’emergenza economica che avrebbe purtroppo accompagnato quella sanitaria. Tale Fondo avrebbe dovuto finanziae sia le persone che le imprese in maggiore difficoltà. Ciò è rimasto sulla carta in attesa che arrivassero i finanziamenti esteri, nonostante vi sarebbe stata la possibilità di reperire risorse interne. Riteniamo pertanto di avere titolo per esprimere la nostra opinione, che è negativa, non tanto sulla quantità delle somme stanziate, da 15 a 18 mi- lioni, pari a oltre il 10% del Pil, quanto in merito alle modalità (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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