San Marino. Csdl, frontalieri: no alle divisioni fra i lavoratori

San Marino. Csdl, frontalieri: no alle divisioni  fra i lavoratori

Ferma presa di posizione della Csdl in merito ad affermazioni  sul frontalierato che rischiano di suscitare, a San Marino,  divisioni fra lavoratori.

I canali privilegiati per dare prioritariamente occupazione ai cittadini
sammarinesi e residenti, esistono già da molti anni: sono sanciti dalle leggi e
dai contratti. Se poi queste norme non vengono rispettate, sia in entrata che in
uscita, è per responsabilità soprattutto delle aziende, che spesso tendono ad
assumere o mantenere nel posto di lavoro chi non ha diritto.
Nella pratica, i
frontalieri sono spesso preferiti dalle imprese perché meno protetti sul piano
dei diritti e più facilmente ricattabili, tant’è vero che da alcuni anni si è
concluso il percorso di stabilizzazione e quindi sono tornati a lavorare in
condizioni di precarietà, con il contratto a tempo determinato rinnovato anno
per anno. Per non parlare dei balzelli che il Governo ha imposto loro da due
anni con la vergognosa tassa etnica, che non ha precedenti in nessuna parte del
mondo civile
.

Vedi comunicato stampa, Csdl

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