“Debitori verso lo Stato, sembra diventato normale che chi non paga la faccia franca”
All’indomani della pubblicazione dell’anagrafica dei debitori relativa al 2022, in cui sono riportati i nomi e gli importi di persone fisiche e società verso i quali lo Stato vanta dei crediti, la Confederazione del Lavoro torna a trattare l’argomento. Lo ha fatto il Segretario Generale Enzo Merlini nell’ultima puntata di “CSdL Informa”, il format social del sindacato, andata in onda lo scorso mercoledì 8 marzo. “Puntualmente torniamo a commentare l’evoluzione di questi dati – ha rimarcato Merlini – che continua a creare nuovi buchi nel bilancio dello Stato. Eppure, la nostra è una voce isolata. Evidentemente, per la politica rientra tutto nella normalità. Nel 2022 sono aumentati sia il numero dei debitori che l’importo: occorre tenere conto che nell’anagrafica sono inclusi solo coloro che hanno debiti superiori a 50mila euro, per cui probabilmente c’è anche un’altra notevole quantità che non fa statistica. Nel 2018 i debitori erano 550, ora sono 650 (…)
Articolo tratto da L’informazione