La Tribuna Sammarinese: Pubblicato il rapporto del presidente del Consiglio dell’Unione Europea sui tre piccoli Stati, San Marino, Monaco e Andorra / Per la Ue il vero problema è quello della concorrenza economica / Difficile definire i termini del nuovo rapporto istituzionale: decisione rinviata al giugno 2012
Relazioni aperte, ma difficili fra San Marino e l’Unione Europea. Il primo rapporto elaborato dal gruppo di contatto e depositato il 14 giugno 2011, mette in luce la difficoltà di intraprendere un percorso normale con San Marino e con gli altri due piccoli Stati, Andorra e Monaco.
“I rapporti – spiega la relazione – sono frammentari e divergono notevolmente da un paese all’altro”. Ma oltre a questa pluralità di elementi di diversità ne emerge anche un altro: mentre Andorra e San Marino “Negli ultimi anni, hanno dimostrato forte interesse per rafforzare, estendere e possibilmente ristrutturare le loro relazioni con l’UE”, Monaco è invece soddisfatto dello status attuale e potrebbe quindi decidere di non aderire a progetti più includenti.
La preoccupazione della presidenza del Consiglio Europeo emerge in ogni riga del rapporto ed è quella di definire “le modalità della possibile integrazione progressiva nel mercato interno”. Si parla quindi soprattutto di economia, ovviamente partendo dal presupposto che la Ue non può convivere con ‘scomodi’ concorrenti interni nel suo seno, escludendo dal ragionamento gli altri aspetti altrettanto importanti che riguardano le scelte professionali, culturali, quelle della cittadinanza e, soprattutto quelle della partecipazione politica attiva alle istituzioni.