Protagoniste obbligate del Comma Comunicazioni della sessione del Consiglio Grande e Generale in corso sono state le recenti mosse del Governo sull’aviosuperficie di Torraccia e le reazioni dei cittadini, con alcuni interventi che hanno certificato la totale confusione e disinformazione dei membri del Consiglio in materia.
Ad affermarlo, il Comitato Civico Torraccia, che aggiunge: “Non ci stupisce affatto, considerato che neanche il Governo sa cosa fare di preciso con l’aviosuperficie.
Durante il nostro incontro del 17 novembre il Segretario al Territorio Stefano Canti ha confermato che i lavori stanziati a bilancio con 3,5 milioni di euro riguardano la recinzione e l’asfaltatura degli attuali 620 metri. Una cifra che è già salita a 3,9 milioni e che non tiene conto dei costi per il prolungamento a 950 metri: circa 1,8 milioni di euro per gli espropri e ulteriori milioni di euro per l’asfaltatura e la recinzione della parte rimanente.
In Consiglio Grande e Generale, invece, abbiamo ascoltato Consiglieri sparare cifre a caso: 600 metri, 900, 950, 1200, 1300, 1600… bingo!
È esemplare l’intervento di un Consigliere, membro della Commissione Politiche Territoriali, che ha ribadito che il progetto “è quello dei 900 metri per uno stanziamento di 3,5 milioni di euro”.
Aggiungendo poi l’ennesimo rimprovero verso i cittadini, ormai costretti a sentirsi ospiti dei propri terreni, i quali osano protestare per un intervento “previsto dal programma elettorale”.
Evidentemente il Consigliere in questione non conosce il programma della sua stessa maggioranza, visto che esso parla solo di potenziare i collegamenti con l’Aeroporto Internazionale Fellini di Rimini e San Marino, e non di bruciare denaro pubblico nel Torraccia City Airport.
Altro fatto alquanto singolare è che l’unico partito che ad oggi non si è confrontato col nostro Comitato è stata la Democrazia Cristiana. Forse impegnata assieme alla maggioranza e ai Segretari coinvolti a manovrare ruspe nella notte e a procedere spedita nei lavori per far contenti i pochi utilizzatori dell’aviosuperficie, invece di ragionare a bocce ferme ed ascoltare una volta per tutte quei cittadini amareggiati che per 40 anni hanno dovuto tollerare a loro malgrado continui prolungamenti, espropri, voli sopra le proprie case, piroette in cielo ed incidenti a terra.
Parleremo di questo e molto altro nella serata pubblica “Aviosuperficie: spreco o risorsa? Il Comitato informa”, martedì 12 dicembre alle ore 21:00 presso la Sala Montelupo della Casa del Castello di Domagnano”.