Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: diffamazione via internet, sentenza di condanna che crea precedente
Condannato ad una multa a giorni 30 pari a 1500 euro e al risarcimento del danno da quantificare in sede civile, Marco Severini, per un caso di diffamazione tramite Internet. Era accusato di avere diffamato dal suo sito, all’epoca dei fatti facente capo ad una società di Panama, il gendarme Sergio Zonzini che lo aveva convocato in Comando centrale per svolgere delle indagini sullo stesso sito e sulle inserzioni in questo contenute. Una convocazione che era stata presa male dal Severini che in uno scritto pubblicato su internet aveva usato parole pesanti e insinuazioni che il giudice Alberto Buriani ha ritenuto, giovedì scorso, diffamatorie nei confronti di Zonzini, rappresentato in giudizio dall’avvocato Maria Selva. Dal canto suo l’avvocato di Severini, Alberto Francini, ha sostenuto la particolare libertà di linguaggio e di espressione del mezzo utilizzato, Internet, appunto. Una posizione che evidentemente non ha convinto il giudice Buriani che anzi ha sostenuto come al di là della modernità del mezzo di comunicazione usato, ci siano regole che vanno rispettate.