San Marino. Diversi casi davanti al Giudice per i rimedi straordinari

San Marino. Diversi casi davanti al Giudice per i rimedi straordinari

Diversi casi discussi ieri davanti al giudice per i rimedi straordinari in materia penale Gianfranco Iadecola.

ANTONIO FABBRI – Tra questi il caso di Ombretta Bottazzi, condannata in via definitiva per riciclaggio con conseguente confisca di oltre 411mila euro, ritenuti frutto dei colpi messi a segno dalla cosiddetta “banda dei bancomat”.
Il suo difensore, Alberto Selva, ha chiesto un rinvio, considerato che è in cantiere la riforma della procedura penale.
Parimenti ha presentato una eccezione di costituzionalità sull’articolo del codice di procedura penale che prevede i motivi di ricorso davanti al giudice per i rimedi straordinari.
Il giudice ha dato 10 giorni alle parti per presentare le proprie posizioni in merito.

Altro caso quello di Mariliano Mazzoleni, nell’ambito della cosiddetta Rottamopoli. Condanato a 2 anni e 2 mesi in un processo che ha visto la confisca complessiva per oltre 2,8 milioni di euro.
L’avvocato Lara Conti ha presentato ricorso in funzione della recente sentenza dei garanti sul riciclaggio per occultamento, ritenendo che la condanna del suo assistito vada revocata. Si è opposto il procuratore del fisco Giorgia Ugolini. Il giudice Iadecola si è riservato di decidere.

Infine discusso il caso di David Oddone e Alessandro Pecci, accusato di truffa alle assicurazioni, il cui processo è stato cassato dalla Cedu. I difensori, Stefano Pagliai e Filippo Cocco chiedono che sia il giudice per i rimedi straordinari a curare la fase rescindente e pure quella rescissoria, cioè che annulli la pronuncia e poi si pronunci di fatto anche nel merito della vicenda. Mentre la Procura fiscale ritiene che si debba seguire la procedura, ovvero che qualora il giudice decida per la nullità della precedente pronuncia, gli atti tornino in appello per un nuovo vaglio. Le parti civili, l’avvocato Antonella Bonelli per l’assicurazione Unipol e Luca Biagioli per Cattolica hanno sostenuto che il ricorso è infondato e non merita accoglimento.

Il giudice si è riservato di decidere.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente il giorno dopo

 

 

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