San Marino Bene Comune dopo mesi e mesi di verifica (si è cominciato a parlarne già a ottobre 2014) a parte l’analisi della situazione di corruzione e l’enunciazione di buoni propositi in materia di trasparenza, di fatto non ha prodotto che l’annuncio di un ‘polo del lusso‘ a Rovereta, a giudicare dalla conferenza stampa di venerdì scorso.
Un progetto, quello del ‘polo del lusso a Rovereta, che
– parte con la solita non chiarezza fra pubblico e privato;
– fa già urlare alla ennesima speculazione edilizia in un’area che non ne ha certo bisogno;
– adombra nuove problematiche sul confine con l’Italia, buttando sale su una ferita ancora aperta.
Per il resto nulla, se non la pervicacia a continuare a coprire i furfanti di casa nostra sotto doppi e tripli strati di protezione, con colate di soldi pubblici, come se l’avvenire del Paese dipendesse tutto dalla capacità dei governanti (e dei loro supporter formalmente all’opposizione) di non fare uscire la sporcizia presente in vicende come quelle di Banca del Titano o di Banca Commerciale Sammarinese.
Nella conferenza stampa del Partito Socialista tenuta giovedì (il giorno prima di quella di Smbc), sono corse parole dure contro la diffusione della ordinanza emessa dai magistrati relativamente al secondo arresto di Podeschi-Baruca. Però non è stata consegnato – ammesso che il Ps ne sia in possesso – ai giornalisti presenti – come ha fatto, a suo tempo, la Democrazia Cristiana per Banca del Titano quando era alla opposizione – non è stato consegnato il contratto del passaggio di Banca Commerciale Sammarinese ad Asset Banca, con relativo ammontare della erogazione di soldi pubblici.