Considerazioni di Epifanio Troina, Liberamente San Marino, su San Marino e l’aeroporto internazionale Fellini.La notizia dell’inserimento del Fellini
tra gli aeroporti ed i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, sembra por fine alle illazioni sulla sull’aeroporto.
L’aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini – San Marino è stato dunque inserito tra gli aeroporti ed i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, evidenziandone il ruolo strategico nell’area Centro Nord.
Questa è un Ottima notizia per Rimini e per San Marino: il funzionamento a pieno regime dell’aeroporto è vitale per tutto il territorio. Come giustamente il Sindaco di Rimini Gnassi evidenzia, il Fellini è una esigenza reale di un territorio ad alta vocazione turistica in cui San Marino è e deve sempre più essere fortemente integrata, nell’ottica della internazionalizzazione dell’area.
La chiusura nel novembre 2014 e l’iniziale spostamento dei voli a Falconara, hanno creato notevoli disagi al territorio, ma la fiducia accordata da molte compagnie aeree (Transaero prima e da Metrojet e Ikar Airlines, e Ural Airlines, Vim Avia, Yamal e Nordwind dopo, Donavia e Smart-Lynx, infine Kogalimavia, Red Wings e Taimyr che da sabato 30 maggio voleranno da/per Mosca e San Pietroburgo e da Airberlin a cui si sono affiancate Transavia, Luxair e Albastar per i voli ue) ha fatto si che saranno più 1.200 i voli e più di 350.000 i passeggeri che si prevede sbarcheranno entro la fine dell’anno. Un ottimo risultato per Air Riminum, che partiva da zero e che ha lavorato con compagnie aeree e tour operator ed il cui lavoro, nell’immediato futuro, dovrà consolidarsi con interventi di riqualificazione dello scalo aeroportuale.
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