San Marino e l’unione europea

San Marino e l’unione europea

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha comunicato oggi, in conferenza stampa, che il Consiglio dell’Unione Europea ha redatto una deliberazione sulle relazioni della UE con i tre piccoli Stati d’Europa, Repubblica di San Marino, Principato di Monaco e Principato di Andorra.

Nella deliberazione il Consiglio Europeo accoglie favorevolmente la Relazione della Commissione agli Organi dell’Unione che illustra le varie opzioni per la maggiore integrazione e la partecipazione dei tre Paesi al mercato interno dell’Unione e riafferma l’interesse dell’Unione a che si realizzi una più stretta associazione con questi piccoli Stati.

Per quanto riguarda le relazioni future, sulla base dell’analisi e delle raccomandazioni contenute nella Relazione, il Consiglio riafferma che l’opzione più favorevole e realizzabile in tempi brevi è quella di uno o più Accordi di Associazione che tengano conto delle specificità di ognuno dei tre Paesi.

Gli Accordi dovrebbero prevedere la possibilità di adeguamento dinamico degli stessi in base all’evoluzione dell’aquis, nonché meccanismi di risoluzione delle controversie, al fine di garantire la certezza del diritto e il buon funzionamento del mercato interno.

Il Consiglio, alla luce di quanto precede, ha invitato la Commissione a presentare, entro la fine di aprile 2014, una Raccomandazione per l’apertura dei negoziati con San Marino, Andorra e Monaco.

Valentini, nel commentare positivamente queste Conclusioni del Consiglio Europeo, ha rilevato il sincero interesse dell’Unione all’intensificazione delle relazioni e alla maggiore integrazione dei tre Paesi che, sono parole espresse nella deliberazione, “potrà avere un impatto economico positivo” sulla stessa UE. Ferma restando la possibilità sammarinese di perseguire, in futuro, ogni altra opzione che riterrà percorribile, ha proseguito Valentini, la decisione del Consiglio dell’Unione di voler avviare un negoziato vero e proprio è un’ulteriore testimonianza della bontà del percorso di integrazione compiuto dalla Repubblica sulla base un sempre maggiore adeguamento della propria normativa all’aquis comunitario e dell’accresciuta considerazione che San Marino ha acquisito in Europa.

San Marino, 17 dicembre 2013/1713 d.F.R.

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