San Marino ed il traffico di materiali ferrosi

San Marino ed il traffico di materiali ferrosi

Ricorso al giudice di terzo istanza, dr. Lamberto Emiliani, da parte della società sammarinese Soc.Int.
Srl., che si oppone alla collaborazione giudiziaria fra il tribunale della Repubblica di San Marino e la procura di Ferrara.

Scrive San Marino Oggi: ‘L’arrivo della rogatoria a San
Marino, sul tavolo del commissario
della legge Rita Vannucci,
è datata gennaio scorso. Il
giudice di primo grado dispose
subito la perquisizione della
società con sede a Fiorina, in
via 5 Febbraio, 75: l’impresa
sarebbe accusata dagli inquirenti
emiliani di avere legami
con l’associazione criminale.
Truffa messa in atto inizialmente
dalla società Errelle s.r.l. di
Reggio Emilia, poi trasferita
formalmente a Panama. Solo
tra giugno 2008 e gennaio 2009
si ipotizza un volume d’affari
per la commercializzazione dell’acciaio
superiore ai 10 milioni
di euro, con 1.693.000 euro
di imposta che non sarebbe stata versata al fisco italiano.

Aggiunge poi lo stesso giornale: ‘Nell’inchiesta dei pm ferraresi
Nicola Proto e Barbara Cavallo
– coadiuvati dalla Guardia di
Finanza – risulta, tra gli indagati,
anche Massimo Ciancimino,
figlio dell’ex sindaco di Palermo
Vito Ciancimino, il quale si dice
sereno e pronto a chiarire la
propria posizione.

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