Energia, “collaboriamo tutti per evitare razionamenti”
“Il tema dei temi” così il Segretario di Stato al Lavoro Teodoro Lonfernini definisce quello energetico. Un’emergenza da affrontare, spiega, attraverso la definizione di un piano di emergenza, già deliberato da qualche tempo. “Un piano di emergenza – aggiunge – che speriamo non debba mai servirci, ma la situazione non è rassicurante. Il nostro territorio in termini di capacità di approvvigionamento deve essere molto attento alle logiche che si muovono a livello europeo, in vista della prossima stagione invernale”. Inutile sottolineare, prosegue, l’impatto di natura economica di questa crisi energetica. “Un paese come il nostro che ha necessità di approvvigionamenti esterni deve sviluppare una corretta strategia politica energetica, e di conseguenza un corretto rapporto col paese a noi più vicino, l’Italia, per scongiurare ogni fattore di massima criticità”. Fondamentali quindi gli ottimi rapporti con l’Italia, dove transitano le infrastrutture da cui la Repubblica attinge per le forniture di gas.
Il Sds ribadisce che i contatti con l’Italia non si sono mai interrotti, in particolar modo sul tema delle risorse essenziali dal punto divista energetico. Spiega poi che si sta attendendo che anche l’Italia vari il proprio piano d’emergenza, e assicura che sono stati già presi contatti con le autorità italiane.
Non nasconde poi la sua preoccupazione per la situazione internazionale e per i mesi a venire. “Confido che la diplomazia dei grandi paesi possa trovare delle soluzioni con l’interlocutore principale, che è la Russia, ma anche una mediazione alternativa, altrimenti il problema non sarà né sammarinese né italiano, ma di tutta l’Europa. Noi siamo nel mezzo di una morsa che non possiamo gestire”. Sottolinea poi che tutti quanti dovranno cooperare per gestire questa fase complicata. “Dobbiamo riuscire a contenere la nostra capacità energetica, e lanciare il messaggio per un contenimento delle risorse energetiche nella prossima stagione invernale, il che non significa stare al freddo, ma riuscire tutti a contenere le temperature nelle nostre case, come nelle aziende e negli uffici, per riuscire a evitare razionamenti o periodi di austerity”.
“Riforme: previdenza e lavoro in prima lettura fra settembre e ottobre”
Congresso di Stato al lavoro sulle riforme, in particolar modo quella previdenziale e quella legata al mercato del lavoro. Lo afferma il Sds Lonfernini in conferenza stampa.
Per quanto riguarda la riforma previdenziale il Sds alla Sanità, spiega, “ha concluso la settimana scorsa un ulteriore round con le associazioni di categoria e i sindacati”. Per quella del mercato del lavoro, aggiunge, “l’ultimo round partirà la prossima settimana”. L’auspicio, spiega Lonfernini, è che le prossime due sedute siano il momento in cui la parte legislativa sia avviata attraverso una delibera del Congresso, per presentare in prima lettura già nel Consi glio di settembre la riforma della previdenza e in quello di ottobre la riforma del mercato del lavoro. “Questo non significa che seguiranno un iter differente – spiega il Segretario – Anche nei lavori consiliari seguiranno un doppio binario parallelo di lavoro per far sì che le due riforme seguano una logica coordinata”.
Aggiunge poi che in Congresso di Stato col Segretario alle Finanze Gatti è stato anche fatto il punto sugli aspetti di natura fiscale per quanto riguarda la riforma dell’Igr
Articolo tratto da L’informazione pubblicato integralmente dopo le 19
