San Marino. Ex Reggente accusato di molestie: il 4 ottobre attesa la sentenza

San Marino. Ex Reggente accusato di molestie: il 4 ottobre attesa la sentenza

Ex Reggente accusato di molestie: il 4 ottobre attesa la sentenza

ANTONIO FABBRI – Udienza dibattimentale e audizione di testimoni nella giornata di ieri per il processo che vede imputato l’ex Reggente, Giacomo Simoncini, accusato di molestie ad una segretaria per le quali deve rispondere di violenza privata e atti indecenti.

Secondo le ricostruzioni della prima ora Simoncini, a inizio marzo 2022, chiamò la segretaria nell’ufficio della Reggenza con la scusa della zip dei pantaloni difettosa e si denudò davanti alla donna. In seguito, al termine del semestre Reggenziale, la vittima presentò denuncia e Simoncini diramò un comunicato nel quale affermò di non avere fatto “nulla di male”. Nel frattempo Unione Donne Sammarinesi presentò istanza di sindacato della Reggenza davanti al Collegio Garante di Costituzionalità delle norme che, nonostante si tratti di procedimento autonomo rispetto all’inchiesta penale, ha deciso inspiegabilmente di sospendere l’azione di sindacato finché non sarà definito il procedimento davanti all’Autorità giudiziaria.

Nel frattempo è proseguita l’indagine e si è arrivati al rinvio a giudizio, reso noto dallo stesso imputato con un comunicato stampa del 26 ottobre 2022, comunicato nel quale affermava: “Rivendico la mia piena estraneità alle accuse e la mia piena fiducia nell’autorità giudiziaria”.

Ieri mattina davanti al Commissario della Legge Adriano Saldarelli, sono stati sentiti i testimoni tra i quali la stessa vittima, la Dirigente della segreteria istituzionale e l’ispettore della polizia civile che ha condotto le indagini. Il processo che si celebra a porte chiuse, à vittima assistita dall’avvocato, Antonella Mularoni.

Era presente ieri anche l’imputato assistito dagli avvocati Stefano Pagliai e Rossano Fabbri, che ha sostituito l’avvocato Gian Nicola Berti nel frattempo andato a ricoprire l’incarico di Segretario agli interni.

In aula anche le parti civili costituite, con gli avvocati Simona Ugolini e Alessandra Belardini, per l’Avvocatura dello Stato che rappresenta in giudizio sia l’Authority per le pari opportunità, sia l’Eccellentissima Camera, la cui costituzione di parte civile è stata richiesta dall’Esecutivo a maggio scorso.

Dopo l’audizione dei testimoni che ha occupato l’intera mattinata, il giudice ha aggiornato il processo all’udienza del 4 ottobre prossimo. In quella data sarà presumibilmente sentito l’imputato che potrà rilasciare spontanee dichiarazioni o decidere di rispondere alle domande del giudice e delle parti, dopodiché si procederà alle conclusioni delle parti civili, della Procura fiscale e all’arringa dei difensori.

E’ attesa poi la sentenza del Commissario della legge Saldarelli.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato dopo le 23

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