Angela Venturini, Unione Sammarinese dei Moderati, ritiene che non sussistano problemi nell’attivare una facoltà di medicina e chirurgia nell’Università di San Marino.
Si teme per i costi, per una sede adeguata, per la qualità dei docenti,
addirittura per il riconoscimento dei titoli. Insomma, che sia un’università a
scartamento ridotto.
Il progetto dice tutt’altro. Dice che si
autofinanzierà, quindi non peserà sul bilancio asfittico dello Stato. E neppure
sulle due facoltà attualmente in vigore, che costano oltre 3 milioni di euro.
I conti sono stati fatti da esperti di numeri e di gestione universitaria,
ed è stato predisposto un vero e proprio business plan manageriale (non ne sono
mai visti per altri progetti).
Il primo triennio, parte teorica, si
frequenterà a San Marino. Si insegnerà in inglese con sistemi interattivi e
simulatori per riprodurre quadri clinici (impensabile fino a 10 anni fa). Questa
è la prima chiave di volta che si discosta dagli atenei italiani, quindi con
scenari professionali assolutamente nuovi.
Verdi l’intervento di Angela Venturini, Usdm
Leggi anche
San Marino Oggi, Universita’. Morri frena su medicina
Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università di San Marino. La Tribuna sammarinese
OGGI
–
GIORNALI PARLANO
DI …
Meteo San
Marino di N. Montebelli
di Ranfo