Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Ferrari al clan sul Titano c’e’ gia’ il rinvio a giudizio per truffa
(…) Ma prima che esplodesse il caso così come lo conosciamo oggi, sul Titano, per quella Ferrari, si è indagato non per riciclaggio, bensì per truffa. Tutto si è innescato dalla denuncia del primo commissario di Fincapital, Andrea Vicari. Questi si era accorto che attraverso un giro di documenti e di maneggi la famosa Scaglietti che doveva essere nella massa attiva di Fincapital, in realtà non c’era. Di qui la denuncia nel 2011 che ha portato all’apertura dell’indagine condotta dal Commissario della legge Manlio Marsili. Indagine che è giunta al rinvio a giudizio. L’inquirente ha infatti chiesto che vengano processati per truffa in compartecipazione Francesco Agostinelli, Giorgia Serafini, la signora moglie dell’Agostinelli alla quale fittiziamente era stata intestata la Scaglietti poi arrivata al clan, Oriano Zonzini, direttore di Fincapital, e Livio Bacciocchi. Tutti rinviati a giudizio perché “mediante artifici consistiti nella predisposizione, redazione e sottoscrizione di più atti, traevano in inganno la società Fincapital ottenendo ai danni della stessa un ingiusto profitto consistito nel trasferimento della proprieta dell’autoveicolo Ferrari Scaglietti, che apparteneva alla società Fincapital Spa ed era stata concessa in locazione finanziaria alla società ImmCapital spa”. (…)
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