Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Operazione Titano: “Fincapital utilizzata per far girare il denaro. Immcapital usata come cassaforte” / Ecco il quadro generale dell’indagine tracciato dagli inquirenti attraverso testimonianze, pentiti e intercettazioni telefoniche
(…) Il ruolo determinante di Fincapital e Immcapital. Che Fincapital e ImmCapital fossero secondo l’accusa finalizzate a questo lo si evince dalle prove testimoniali raccolte nell’ordinanza del Gip e ritenute dagli inquirenti attendibili. “Il dichiarante – si legge nell’ordinanza – riferisce che il medesimo Bacciocchi gli disse che aveva creato la Fincapital che era utilizzata “per far girare il danaro” e poi aveva creato la ImmCapital come “cassaforte della famiglia Bacciocchi”.
Da dove venivano i soldi da far girare. Dove li prendeva il Bacciocchi i soldi da far girare? Secondo l’accusa, che riporta una intercettazione relativa al rapporto del dominus di Fincapital con gli istituti di credito sammarinese, li prendeva appunto dalle banche, attraverso finanziamenti cospicui richiesti dalla stessa Fincapital, spesso non coperti da garanzie adeguate, utilizzati per finanziare cantieri o l’acquisto di beni come la Ferrari Scaglietti.
I 200.000.000 dati dalle banche a Fincapital. La cifra è esorbitante ed emerge dall’ordinanza. Su questa cifra ancora nessuno – né Abs, né singoli istituti di credito, né Banca Centrale che pure viene tirata in ballo – è però intervenuto per chiarire nulla nonostante le sollecitazioni. Sta di fatto, tuttavia, che nell’ordinanza vengono riportate le parole dell’Agostinelli contenute peraltro in una denuncia fatta a suo tempo, il 22 dicembre del 2010, alla gendarmeria: “Agostinelli – riporta l’ordinanza riferendo il contenuto delle intercettazioni – afferma di aver spiegato tutto nei minimi dettagli ed è stato ringraziato per le dichiarazioni rese in quanto al momento avevano solo ricevuto delle denunce tra cui quella dei Lo Giudice. Agostinelli aggiunge di aver spiegato quali erano i meccanismi di gestione all’interno della Fincapital messi in atto dal notaio Bacciocchi, nonché i prestiti concessi dalle banche (inclusa la Banca Centrale) per l’ammontare di 200.000.000 di euro a fronte di nulla. Agostini afferma che ha fatto bene perché il notaio Bacciocchi non era disposto a cedere”. Su queste gravi affermazioni, a proposito di trasparenza, nessuno si è sentito in dovere di fornire chiarimenti. (…)
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