Durissimi oggi in conferenza stampa gli esperti della delegazione del Fondo Monetario Internazionale, sulla situazione in cui è precipitata la Repubblica di San Marino.
Negli ultimi tre anni, è stato detto, la sua economia ha avuto una contrazione del 25%, fra le più elevate al mondo.
Lo Stato, attraverso la cosiddetta Spending Review, deve mettere in cantiere tagli per 30-40 milioni.
Ma non basta.
La riforma fiscale in cantiere è insufficiente. “Con la riforma tributaria si potrà ottenere un sistema fiscale più efficiente ed equo. Tuttavia però gli obiettivi quantitativi dal nostro punto di vista di questa riforma non sono sufficienti. Secondo noi occorrerà aumentare le aliquote fiscali effettive attraverso un ampliamento della base imponibile. Occorre però continuare a garantire che San Marino continui a godere del proprio vantaggio competitivo.”
Bisogna risparmiare. “Per quanto riguarda la Spending Review, dal nostro punto di vista San Marino dovrà andare a toccare quelle che sono le spese di bilancio più importanti. Vale a dire
i salari pubblici,
le pensioni,
la sanità,
e altri benefici sociali.”
Capo Delegazione Fmi, Jacques
Miniane
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Congresso di Stato