San Marino Forum 2011. Antonella Mularoni, Agenzia Dire

San Marino Forum 2011. Antonella Mularoni, Agenzia Dire

CRISI. MULARONI: ORA IL DENARO CE LO DOBBIAMO CONQUISTARE 

“BENE SPINTA SUI FRONTALIERI DEL PARLAMENTO ITALIANO” 

Basta con l’autoflagellazione. È il  messaggio che dal San Marino Forum lancia il segretario di Stato  per gli Affari esteri, Antonella Mularoni. Declinando subito nel  concreto l’invito. Ieri, dice dal palco del Kursaal, il  Parlamento italiano ha spinto il suo governo a “riprendere il  tavolo sul frontalierato, cui noi teniamo molto”, ma qua sul  Titano e’ stato visto come uno “schiaffo, una notizia negativa”.

  Invece “e’ quello che volevamo”.
     Insomma, basta a essere i primi a censurare San Marino, questa  “autoflagellazione e’ terrificante”, sottolinea il titolare degli  Esteri: “Per ricostruire un’immagine- aggiunge- ci vuole tempo” e  poi e’ “cambiata un’epoca, ora il denaro ce lo dobbiamo  conquistare”. E la strada che traccia il forum organizzato da  Ambrosetti e’ quella del parco scientifico tecnologico. Cui  abbinare “la massima collaborazione con le autorita’  internazionali” e il “cammino per una maggiore integrazione con  l’Unione europea”. A tal riguardo, entro la fine del mese ci  sara’ un approfondimento da parte del Consiglio d’Europa con il  conseguente via libera ai negoziati con il Titano, Monaco e  Andorra. Rimane sempre lo stallo nelle  relazioni con l’Italia, che comunque appoggia il percorso verso  l’Ue, ma intanto San Marino ha stretto 20 accordi sullo scambio  di informazioni e 10 contro le doppie imposizioni. Sfruttando  anche lo scambio di voti all’Onu. A breve, annuncia Mularoni, si  aprira’ il negoziato con la Germania, mentre entro l’anno  dovrebbero essere firmati “accordi economici significativi” con  la Cina. Ci sono relazioni anche con i cosiddetti Bric ed e’  giunto anche il momento di affrontare l’inserimento dell’Iva e di  sfruttare le residenze per portare sul Titano le professionalita’  necessarie. Stando comunque bene attenti, rimarca, alle  concessioni che sono poi difficili da togliere.
     Per Mularoni, dunque, il futuro non e’ cosi’ nero e i dati  economici di inizio anno, occupazione compresa, lo confermano.
  Ora, conclude, “dobbiamo lavorare tutti insieme, togliere ogni  argomento sulla mancata intenzione di collaborare e diventare la  sede di imprenditori onesti”. Essere insomma “piu’ bravi degli  altri”.   

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