San Marino. Forze fresche nella Pa: assunti a tempo indeterminato 29 operatori amministrativi

San Marino. Forze fresche nella Pa: assunti a tempo indeterminato 29 operatori amministrativi

Da questo mese la pubblica amministrazione di San Marino ha 29 dipendenti in più.

Si tratta per la precisione di Operatori Amministrativi, Opammi in gergo tecnico, che sono stati assunti a tempo indeterminato al 5° livello, fatto salvo il periodo di prova di 6 mesi, in base al piano di copertura dei profili di ruolo definitivamente vacanti stabilito dai vertici della Pa.

IL BANDO

Ma come sono state scelte queste figure? Sono coloro giunti nei primi 29 posti del Bando pubblico numero 8 del 2020 emesso il 7 ottobre di due anni fa proprio per la figura di operatore amministrativo ma senza specifica individuazione dell’Unità/Articolazione Organizzativa di assegnazione.

A quanto si apprende è stato un corso estremamente partecipato, con oltre 100 persone risultate idonee tra prove scritte e orali.

Questo perché il profilo di ruolo Opammi non richiede importanti titoli di studio o grande esperienza. Il requisito base è infatti il Diploma di qualifica professionale in ambito amministrativo con esperienza almeno triennale. Che può essere sostituto con il Diploma di maturità in ambito amministrativo. Per capirci, il diploma di qualifica si ottiene con tre anni di scuola superiore in appositi istituti di formazione professionale, mentre il diploma si ottiene dopo 5 anni di studi.

Inoltre il bando non prevedeva limiti di età ma solo la cittadinanza o la residenza sammarinese e l’idoneità fisica all’impiego insieme ai tradizionali requisiti circa le condanne penali e al precedente non licenziamento nella pa.

I partecipanti dovevano conoscere le istituzioni sammarinesi, alcune leggi sulla Pa sul proprio ruolo, la lingua inglese a livello base (A1 secondo il quadro europeo), e gli strumenti informatici base quali posta elettronica, pacchetto Office e browser.

Al termine delle prove la Commissione presieduta dal Direttore Risorse Umane, Elisa Serra e dal Direttore della Funzione Pubblica, Manuel Canti, ha stilato una graduatoria finale che è stata poi adottata dal Congresso di Stato il 28 febbraio 2022.

I POSTI RICOPERTI

Nel frattempo l’amministrazione ha raccolto tutti i profili di ruolo Opammi richiesti dai vari uffici o enti statali in quanto vacanti, un elenco di 29 posti.

Nell’elenco figurano:

  • 9 posti all’Iss
  • 4 al Tribunale
  • 3 alla Segreteria istituzionale
  • 2 all’Aass
  • 1 all’Aaslp
  • 2 all’Ufficio numismatico
  • 2 al CFP
  • 1 all’Ufficio gestione personale
  • 1 alla Scuola superiore
  • 1 alla Scuola elementare
  • 1 all’Urat
  • 1 all’Ufficio del Turismo
  • 1 all’Ufficio Tecnico del Catasto

Alla fine di aprile i primi arrivati sono stati invitati, in ordine di arrivo, a scegliersi la propria destinazione.

I COMPITI DELL’OPAMMI

L’allegato A della legge sulla Pa indica che il profilo dell’operatore amministrativo è caratterizzato da:

  • attività amministrative ed organizzative (collegate alle funzioni demandate alla UO di assegnazione e/o al servizio di attribuzione), generalmente di natura ripetitiva, che richiedono una preparazione di base sufficiente ed il rispetto di procedure abbastanza semplici, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti di lavoro a disposizione;
  • supervisione minima di personale che svolge attività comunque semplici e ripetitive;
  • contatti e relazioni nell’ambito degli uffici di appartenenza, talvolta anche con l’esterno;
  • adeguata attenzione ed accuratezza con controlli sulla propria attività al fine di limitare possibili errori operativi;
  • autonomia minima, legata a prescrizioni ed indicazioni fornite dai superiori;
  • metodologie e procedure prestabilite, con controllo sistematico da parte del referente / responsabile;
  • puntualità e rispetto dei tempi prefissati in relazione ai compiti ricevuti;
  • capacità di produrre un buon volume di lavoro, rispetto allo standard di base, in relazione ai compiti ed alle mansioni svolte;
  • sufficiente abilità di saper lavorare in collaborazione con gli altri componenti della U.O.; evitando comportamenti da solista e la competizione;
  • sufficiente capacità di adattarsi e di operare in diverse situazioni di lavoro, con colleghi e gruppi diversi.

 

Davide Giardi

 

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