Il Monte Titano ed il Centro Storico di San Marino, nel corso del 2008, sono entrati a far parte dei siti proclamati
Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Critiche sono arrivate (architetto Cervellati) per questo inserimento a causa del fatto che nella Repubblica di San Marino da una decina di anni ha luogo un processo di
devastazione del territorio, indice, in genere, di una classe politica non irresistibile alla corruzione e, talvolta, alla presenza di
punte di malavita organizzata.
Sinistra Unita teme che anche col
nuovo governo appena insediato il fenomeno continui come del resto coi due governi precedenti di cui pure Su ha fatto parte.
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articolo pubblicato anche su L’Informazione di San Marino.