Elena Guidi su La Tribuna Sammarinese: Gatti Reggente, l’intervento di una delle persone che erano sul Pianello a manifestare / De Libertate, considerazioni dal Pianello / “Si fosse trattato anche di pochissimi, non sarebbero forse per questo ancor più da lodare delle persone che si espongono in prima persona, civilmente, correttamente, senza interessi in ballo, pur di manifestare il proprio pensiero e l’attaccamento alla propria Terra?”
Non siamo liberi, la cosa è risaputa, per carità, scopro l’acqua calda. Ma sarà che a venirlo a provare sulla mia pelle fa un effetto diverso. Non siamo liberi non tanto, e non solo, di impedire che a rappresentare il nostro paese, e quindi anche noi cittadini, venga scelto un personaggio palesemente indegno di farlo a causa di una immagine troppo intaccata, troppo compromessa dalla sua storia politica. Nella sua gravità, sarebbe forse il male minore. Ma non siamo nemmeno liberi di dirlo, di potere esprimere il nostro pensiero… perché appena qualcuno tenta di farlo si muovono i tentacoli del sistema per tappargli la bocca… non con i bavagli, certo, non con i carri armati… ma con una forma di violenza più sottile, che passa attraverso lo screditamento, il fraintendimento intenzionale, la falsa informazione. A proposito di un Paese che non riconosce il merito… non ne è forse questa la dimostrazione più palese? I comportamenti che dovrebbero essere applauditi vengono invece messi in ridicolo. “Erano in pochi” – si sono compiaciuti certi sedicenti organi di informazione. Si fosse trattato anche di pochissimi, non sarebbero forse per questo ancor più da lodare delle persone che si espongono in prima persona, civilmente, correttamente, senza interessi in ballo, fregandosene delle ripercussioni, dell’essere additati, etichettati, magari derisi, pur di manifestare il proprio pensiero e l’attaccamento alla propria Terra?