Giornata Mondiale dell’ONU
Nazioni Unite e Repubblica di San Marino per promuovere il dialogo tra le civiltà
23 ottobre 2013, Kursaal Conference Center, Viale Kennedy, 17 – San Marino Città
Oggi più che mai il dialogo tra i popoli, la comprensione delle differenze e la tolleranza sono le chiavi per sostenere la pace universale, lo sviluppo e la sicurezza.
Per questa ragione la Repubblica di San Marino rappresentata dalla Segreteria di Stato per il Lavoro e la Segreteria di Stato per la Cultura, il Centro Regionale per l’Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC) e l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) hanno scelto di celebrare la Giornata Mondiale dell’ONU con un incontro sul dialogo tra civiltà.
La conferenza, che si terrà mercoledì 23 ottobre dalle 9.30 alle 14.00, rappresenta un momento di riflessione e scambio di esperienze sul dialogo interculturale, la giustizia sociale e lo sviluppo.
All’incontro partecipano l’Avv. Antonella Mularoni, membro del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino, ex Segretario di Stato per gli Affari Esteri; Guido Bellatti Ceccoli, Rappresentante Permanente della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore della Repubblica di San Marino presso la Repubblica di Tunisia e Co-agente del Governo sammarinese presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo; Michele Chiaruzzi, Ambasciatore della Repubblica di San Marino in Bosnia Erzegovina, Docente di Relazioni internazionali all’Università di Bologna; Patrizia Di Luca, Direttore del Museo dell’Emigrante della Repubblica di San Marino; Fabio Graziosi, responsabile per l’Italia, Malta, la Santa Sede e la Repubblica di San Marino del Centro Regionale d’Informazione dell’ONU; Jonathan Lucas, Direttore dell’UNICRI e Alessandra Liquori, responsabile del programma dell’UNICRI per lo sviluppo e la giustizia sociale.
Il tema del dialogo tra civiltà è sostenuto da una Risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU del 2001, che rappresenta una roadmap per i Paesi membri nel promuovere l’inclusione, la giustizia, il dialogo, la comprensione reciproca e i valori comuni secondo la prospettiva dei diritti umani e del rispetto della libertà fondamentali.
L’incontro di San Marino mira a promuovere questa prospettiva in un momento storico nel quale le differenze culturali e religiose sono spesso usate come pretesto per fomentare conflitti e destabilizzare lo sviluppo di intere regioni e paesi.
La conferenza sarà un occasione per affrontare il tema del dialogo tra civiltà secondo la prospettiva dello sviluppo e della giustizia sociale.
In tutti i continenti e nel corso della storia, la repressione della diversità, la negazione della dignità e dell’eguaglianza delle persone, sono state all’origine di sanguinose lotte.
Secondo il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: “Mai nella nostra esistenza si è sentito un bisogno cosi disperato di dialogo costruttivo ed impegnato, tra individui, tra comunità, tra culture, tra nazioni”