San Marino: grande partecipazione alla serata di ‘musica e solidarietà’ per la Tanzania

San Marino: grande partecipazione alla serata di ‘musica e solidarietà’  per la Tanzania

Ad Arusha, nel nord della Tanzania, per le ragazze è molto difficile studiare. L’università è addirittura quasi impossibile. Specialmente per quelle che vengono da lontano. Gli affitti sono altissimi e per pagarli, molto spesso, viene loro chiesto un altro tipo di prezzo. Ma andare a scuola, formarsi, è una sfida fondamentale per potersi costruire un futuro.
E qui intervengono le suore, che si prendono cura delle ragazze e le sostengono nel percorso di formazione. Per questo hanno bisogno di una casa in grado di ospitare le sorelle e le giovani tanzaniane. Così ha preso vita il “Progetto Tanzania”, che grazie ai primi aiuti già arrivati, ha consentito di realizzare le prime quattro stanze, immediatamente occupate dalla piccola comunità.
“Abbiamo lasciato una casa piena come una noce per abitare in queste nuove stanze e investire sull’educazione” dice la Madre Generale della Congregazione riminese delle Suore Missionarie Francescane di Cristo Maria Gabriella Bertot, domenica sera 26 febbraio, di fronte al pubblico del teatro Nuovo di Dogana.
E’ in programma una serata di musica e beneficenza, chitarra e flamenco, che accende i cuori e gli entusiasmi.
“In Tanzania – prosegue suor Maria Gabriella – le donne sono poco consapevoli di sé. Noi siamo delle scopritrici di talenti femminili da promuovere nella società. Lottare per essere felici e fare felici gli altri”.
Un obiettivo che viene coperto dagli applausi, soprattutto quando la sammarinese suor Lorella Chiaruzzi ringrazia i concittadini per la grande dimostrazione di solidarietà.
Ed è vero. L’idea di una serata di musica era nata in seno al Kiwanis e al Lions Club, su proposta del maestro Ciavatta, direttore artistico della Camerata del Titano, e subito abbracciata anche da Soroptimist, Rotary e Panathlon.
Ma il “Progetto Tanzania”, coordinato da Loretta Mazza di carità senza confini, ha molti altri benefattori. Aderiscono infatti le associazioni: Progetto Sorriso, AVSI San Marino, Fondazione Solidarietà CDLS, Fondazione Simoncini Galluzzi, Liberato Zambia 2001 Onlus, Il Germoglio Onlus.
Nella serata di domenica, la presidente del Kiwanis Franca Stolfi, a nome di tutti e cinque i club service aderenti, ha donato l’assegno con il ricavato dell’iniziativa a suor Maria Gabriella. Il miglior viatico per dire: i sammarinesi ci sono, e continueranno ad esserci.
[c.s.]

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy