San Marino. I furbetti dei 188 mln? I nomi no: privacy, dice il Consiglio

San Marino. I furbetti dei 188 mln? I nomi no: privacy, dice il  Consiglio

Incredibile ma vero. I nomi dei furbetti o furboni che, a San Marino,  si sono ‘dimenticati’ di versare 188 milioni alle casse dello Stato non possono essere resi noti, in nome della privacy.

Lo ha stabilito il Consiglio Grande e Generale con una decisione presa  a maggioranza e, a quanto pare, con voto palese.

Siccome, però,  a San Marino   non ci sono le risorse umane (nonostante il numero dei dipendenti pubblici)  per ‘verbalizzare‘ le sedute del Consiglio,  non è possibile sapere chi ha partecipato alla votazione e, tanto meno, fra i votanti, chi ha concorso alla decisione benché la votazione, a quanto pare, sia stata palese. 

Non essendoci verbale, per la ricostruzione dei fatti ci si deve basare necessariamente sul resoconto dell’Agenzia Dire Torre1
Cittadinanza Attiva (cioè Sinistra Unita e Civico 10) ha presentato un ordine del giorno  “affinché il congresso di Stato sia impegnato a
sottoporre – entro 30 giorni – una relazione dettagliata in merito alla
fattibilità del recupero dei riscontrati crediti in favore dello Stato e sui
provvedimenti ad oggi attuati in merito nonché a predisporre – entro il 30
giugno 2013 – gli opportuni provvedimenti per rendere pubblici i nominativi dei
soggetti fisici e giuridici debitori nei confronti dello Stato nonché
l’ammontare dei rispettivi debiti”.

Si tratta di un ordine del giorno molto dettagliato in cui fondamentale è il punto 4 che recita: predisporre entro il 30 Giugno 2013 i provvedimenti più idonei per rendere pubblici i nominativi delle persone fisiche e delle società debitrici dello Stato (in questo caso indicando anche i nomi dei loro soci al momento in cui il debito si è prodotto), e gli importi del debito con lo Stato stesso, esclusi i casi in cui il debito complessivo sia inferiore a €1000

L’Agenzia Dire riporta solo due  interventi:

Andrea Zafferani, C10: “Possiamo eliminare il punto 4, con la precisazione per cui si possa aggiornare successivamente la lista consegnata che si riferisce ai procedimenti conclusi. Ci aspettiamo quindi una relazione più dettagliata sul fenomeno, ci sono ancora aspetti da chiarire”.
Luigi Mazza, Pdcs: “Esprimiamo parere favorevole sugli opportuni chiarimenti rispetto alla genesi di questi crediti e alla verifica sui post bilancio. C’era un problema sul punto 4 per la privacy, tolto quello, esprimiamo parere favorevole”.

Dopo di che  l’ordine del giorno, senza il punto 4,  è stato approvato a maggioranza.

 

Giù
la maschera dei furbetti

Basta
con le furbetterie

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy