“In Iran le proteste crescono di giorno in giorno. Oltre 300 persone si trovano in carcere, indagate per le proteste scoppiate dopo la morte della 22enne Mahsa Amini e già 4 manifestanti sono stati condannati a morte”.
Lo ricorda l’Unione Donne Sammarinesi, aggiungendo: “Dopo quanto accaduto alla giovane Mahsa, uccisa dalla polizia morale per aver indossato in modo “inappropriato” il velo, la rabbia della gente verso il regime è aumentata. Da 43 anni le richieste della popolazione sono state ignorate e adesso in varie città donne e giovani protestano contro le autorità che sparano e che hanno già ucciso centinaia di persone. È in corso una rivoluzione.
Unione Donne Sammarinesi ha voluto organizzare una “Marcia per la Libertà delle Donne iraniane” per esprimere la solidarietà delle cittadine e dei cittadini sammarinesi alle donne iraniane che stanno lottando – e per questo vengono anche arrestate, torturate e uccise – per i propri diritti.
La marcia si terrà venerdì 4 novembre 2022 con partenza alle ore 17:00 da Piazza Sant’Agata (Città) e arrivo in Piazza della Libertà.
Con il sostegno e la collaborazione di: Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Authority per le Pari Opportunità San Marino, Commissione per le Pari Opportunità San Marino, Commissione per le Politiche Giovanili San Marino, Società Femminile di Mutuo Soccorso, Soroptimist Single Club di San Marino, Associazione Emma Rossi, Associazione Noi Ci Siamo, Associazione Rinascita Culturale, Fondazione Oltre, Area Democratica, Domani Motus Liberi, Libera, Movimento Civico RETE, Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Partito dei Socialisti e dei Democratici, Repubblica Futura, CDLS – Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi, CSdL – Confederazione Sammarinese del Lavoro, USL – Unione Sammarinese Lavoratori”.