Non può e non vuole restare indifferente alla scomparsa di un gigante del gioco, il calcio sammarinese.
Nella serata di ieri la notizia che ha fatto il giro del mondo, la morte di Gigi Riva, ha toccato anche i cuori di tutti gli appassionati della Repubblica. Icona trasversale e perpetua, Riva ha rappresentato un fulgido esempio di integrità e coerenza, mostrandosi come uomo straordinario ancor prima che bomber senza eguali.
Recordman per reti segnate nella Nazionale italiana, con 35 gol in appena 42 presenze, si è spento all’età di 79 anni “Rombo di Tuono” (soprannome confezionato da Gianni Brera al termine di un Inter-Cagliari dominato dall’attaccante, sardo d’adozione). La Federcalcio di San Marino esprime cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, con un pensiero alla FIGC ed alla Nazionale italiana, di cui Gigi Riva è stato punto di riferimento anche nella sua seconda vita professionale che l’ha portato a vestire i panni da dirigente degli Azzurri in più di una circostanza. Campione europeo in campo nel 1968 e vicecampione del mondo a Messico ’70, ha partecipato anche alla vittoriosa spedizione di Germania 2006 nel ruolo di Team Manager.
Nella sua Cagliari si è tenuta l’ultima amichevole ufficiale tra Italia e San Marino, il 28 maggio 2021. La Sardegna Arena sarà presto intitolata al più grande di tutti, Gigi Riva.