A quanto si è letto ieri su La Tribuna Sammarinese, la iniziativa mirante a contrastare il gioco patologico (‘Gioco sicuro’) non più presente nel casinò di Rovereta, passerà nella responsabilità dell’Ente di Stato dei Giochi.
Sarà direttamente l’Ente
di Stato dei giochi i ad occuparsi del cosiddetto sportello “Gioco Sano”. La sottolineatura arriva dallo stesso EGS, che conferma di fatto l’articolo pubblicato lo scorso lunedì da Tribuna. Così come è una conferma il fatto che, ancora una volta, l’Ente di Stato dei Giochi mostra un particolare riguardo e una particolare attenzione nei confronti del gioco fatto seriamente e senza rischi per i giocatori. Ecco la nota integrale dell’Ente di Stato dei Giochi. “Nelle scorse settimane l’ESG ha deliberato di assumere direttamente i rapporti con lo staff di psicologi che da alcuni anni – in base ad un contratto stipulato con la società Giochi del Titano, sotto la supervisione dell’Ente Giochi – gestisce il servizio di prevenzione e contrasto delle patologie da gioco. Tale decisione, coerente con le finalità attribuite dalla legge 143/2006 all’Ente di Stato dei Giochi, non è stata determinata da sfiducia nei confronti della società Giochi
del Titano, con la quale l’Ente intende conservare il proficuo e fattivo rapporto di collaborazione sin qui mantenuto, nel comune intento di assicurare il più alto livello di trasparenza, sicurezza e regolarità dei giochi”.
Intanto continua la campagna
pubblicitaria dello Stato sammarinese per educare i sammarinesi al gioco.