La Tribuna Sammarinese: L’Ente di Stato furioso con la Giochi del Titano per aver trasferito a Domagnano il servizio: è scontro tra i due CdA / Lo sportello gioco sano sparisce dalle sale / I vertici della società diretta da Caronia chiamati a rapporto, toni accesi a Palazzo Begni: l’Ente di Stato redarguisce la GdT e chiede che il presidio ritorni a Rovereta
Celebrato più volte come uno dei fiori all’occhiello della sala di Rovereta, lo sportello “Gioco sano” è ora al centro di un duro scontro tra l’Ente di Stato dei giochi e la Giochi del Titano. Il motivo? Lo stesso sportello sarebbe sparito dalla sala, scatenando l’ira dell’Ente di Stato. Tutto è nato da una segnalazione di un commissario dello stesso Ente, avvenuto dopo un sopralluogo nella struttura di Rovereta. Il commissario nell’occasione aveva denunciato la “sparizione” dello sportello. L’Ente di Stato aveva immediatamente richiesto spiegazioni alla Giochi del Titano, società a partecipazione statale che gestisce le sale di Rovereta. La risposta era arrivata in una lettera, nella quale, i vertici della GdT confermavano l’assenza dello sportello nelle sale, puntualizzando che era stato spostato a Domagnano (in via Ornera 14) a seguito della ristrutturazione delle sale (con l’arrivo delle poker room). In sostanza, per lo sportello “Gioco Sano” non c’era più posto. Motivazione che non aveva soddisfatto l’Ente di Stato, il quale aveva convocato un primo vertice tra i due CdA a Palazzo Begni. Un confronto molto animato, conclusosi con una richiesta ben precisa da parte dell’Ente di Stato: riportare un presidio dello sportello nelle sale entro 15 giorni.
Intanto continua la campagna pubblicitaria dello Stato sammarinese per educare i sammarinesi al gioco.