San Marino. Il direttivo di Libera traccia “le priorità per costruire le future interlocuzioni politiche”

San Marino. Il direttivo di Libera traccia “le priorità per costruire le future interlocuzioni politiche”

“Il Direttivo di Libera – si legge in una nota – ha definito le priorità fissando alcuni temi di notevole importanza che dovranno essere oggetto di dibattito anche nel futuro percorso del nostro progetto politico.

1. Sostenere il percorso del nostro Paese, sia come luogo di dialogo a livello internazionale, che verso l’accordo di Associazione all’Unione Europea, preparando il Paese a cogliere le opportunità che si genereranno anche attraverso l’accesso ai fondi europei difendendo l’autonomia dello Stato nell’ottica della più ampia comunità degli Stati e in un piano di sviluppo economico, indispensabile, che deve andare avanti di pari passo proprio con la nostra politica estera, guardando con attenzione alle piccole imprese;
2.Riteniamo prioritario intervenire sulla politica dei redditi al fine di ridurre la perdita del potere d’acquisto degli stipendi e delle pensioni dei sammarinesi;
3. Attuare politiche di edilizia sociale, dando possibilità agli istituti di credito di poter mettere a disposizione i propri immobili a servizio della collettività;
4. Considerata la situazione delle famiglie sammarinesi Libera si impegna in politiche che determinino la rivalutazione degli emolumenti degli assegni familiari destinati alle famiglie, ricalcolandolo in base all’attuale situazione economica e alle mutate percentuali di inflazione, incentivando al part- time per le imprese, dando maggior valore previdenziale agli stessi, intervenendo su agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni e prodotti per l’infanzia;
5. Intervenire mediante politiche di investimento in infrastrutture che possano accelerare il percorso di sostenibilità energetica prodotta da fonti rinnovabili e di autonomia idrica;
6. Concretizzare il progetto ICEE, utile alla migliore gestione delle risorse pubbliche;
7.Salvaguardare il nostro Istituto per la Sicurezza Sociale, nella sua dimensione pubblica, ripartendo dalla medicina territoriale mettendo al centro del suo rilancio la persona e i suoi diritti umani di tutti;
8.Libera promuove l’approvazione di un piano regolatore generale rispettoso di una Repubblica che diventi un modello di biodiversità (culturale, produttiva, faunistica e anche vegetale) attraverso i suoi paesaggi e un’azione di riassetto di un territorio cresciuto in modo disordinato ed eccessivo e poi colpito da una crisi che ha bloccato l’attività lasciando opere incompiute.
Ritenendo fondamentali questi punti programmatici, considerata la volontà da parte della nostra forza politica di ambire ad essere forza di Governo nella prossima tornata elettorale, il Direttivo approva questo documento e dà mandato al Gruppo Dirigente di considerare queste priorità come la base di qualunque interlocuzione politica con le altre forze politiche”.
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