San Marino. Il gruppo Esteri del Psd stigmatizza la guerra in Ucraina

San Marino. Il gruppo Esteri del Psd stigmatizza la guerra in Ucraina

Comunicato del gruppo Esteri del Psd sulla guerra in Ucraina.

“L’aggressione russa contro l’Ucraina sta causando lutti e distruzione. Gli effetti di questa guerra ingiustificata investono ormai l’Europa intera, provocando danni inaccettabili e rischi incalcolabili”, dice il gruppo Esteri del Partito dei socialisti e democratici, che poi in una nota riafferma “il valore infrangibile dell’ordine del giorno consiliare che ‘reitera il proprio supporto alla sovranità, all’integrità territoriale, all’unità e all’indipendenza dell’Ucraina, condannando ogni azione contraria a tali principi'”.

“Di fronte allo sgomento per la violenza bellica bisogna rinnovare, con sforzo unitario, il sostegno all’azione della segreteria di Stato per gli Affari Esteri, impegnata nel duro compito di realizzare il mandato consiliare ‘perché si ponga termine all’aggressione in corso’ e si ripristini ‘la pace e il rispetto del diritto internazionale’ – prosegue la forza politica di maggioranza -. Occorre altresì ribadire ‘il ruolo fondamentale del multilateralismo e degli organismi sovranazionali’ affermato dal Consiglio e quindi sostenere senza indugi l’azione della segreteria di Stato coordinata con i vicini e amici Stati dell’Unione europea e in linea con i deliberati di tutti gli organismi sovranazionali”.

Il gruppo Esteri del Psd, inoltre, “sostiene totalmente la posizione di neutralità attiva assunta dal governo in difesa dei nostri interessi e in consonanza con quella dei vicini e amici Stati europei anch’essi neutrali, tra cui l’amica e vicina Svizzera, e i due Stati che negoziano l’associazione alla Ue assieme a San Marino”.

Sempre il gruppo Esteri del Psd “sostiene anche, con pari convinzione, gli sforzi compiuti dalle organizzazioni sindacali, dalle giunte di Castello e da tutti i soggetti attivi per manifestare il bisogno della pace e l’impegno popolare volto a invocare il cessate il fuoco e sostenere la gente d’Ucraina”.

“Questa gente, in Repubblica come altrove, dimostra ammirevole coraggio e solidale partecipazione nel resistere all’invasione e alla lugubre prova della guerra”, sottolinea il Psd, che successivamente annuncia che “sarà sempre al fianco delle forze civiche sammarinesi impegnate in questi sforzi come pure delle istituzioni”.

Il gruppo Esteri del Partito dei socialisti e dei democratici “ringrazia, in particolare, non solo il consolato generale onorario d’Ucraina ma anche la segreteria di Stato per la Cultura e le Politiche Giovanili, fautrice di una mobilitazione senza precedenti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale per ospitare nell’Antica Terra della Libertà i più vulnerabili tra le vittime di guerra: i minori”.

E ancora: “La guerra ha già cambiato molto e dobbiamo essere consapevoli che essa ha e avrà effetti sulla nostra Repubblica. Non tutti negativi: essa ha già causato un rinnovato e positivo impegno politico unitario in Europa. A differenza del recente passato, di fronte a un cambiamento epocale la Repubblica stavolta non si è sottratta. Essa deve perciò valorizzare la propria sovranità portando a termine il cammino verso l’Unione europea, concludendo l’accordo di associazione. La nostra sovranità, cioè la nostra esistenza collettiva, si fonda sulla difesa della libertà, della democrazia e della integrità territoriale che solo l’Europa può garantire”.

Il Psd, infine, “difende in ogni ambito in cui partecipa i valori fondamentali non negoziabili e indivisibili che sono alla base della nostra democrazia e della nostra vita in generale”.

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