San Marino. Il PSD contro i crimini di guerra

San Marino. Il PSD contro i crimini di guerra

La Repubblica di San Marino ha aderito alla Corte Penale Internazionale il 13 maggio 1999, due mesi prima dell’Italia e terzo Stato in assoluto.

Lo ricorda il PSD, che aggiunge: “La Corte, permanente e indipendente, collegata con il sistema delle Nazioni Unite, è competente a giudicare sui crimini più gravi che sono motivo di allarme per l’intera comunità internazionale. Il Partito dei Socialisti e dei Democratici prende atto con sgomento delle gravi accuse mosse dalla Corte contro Vladimir Putin, primo responsabile governativo dell’ignobile condotta di guerra delle forze russe, regolari e irregolari, che hanno invaso l’Ucraina e che combattono una guerra sfrenata con sistematici crimini di guerra anzitutto contro i civili. Il fatto che il mandato internazionale di cattura per il crimine di deportazione e trasferimento illegale di bambini in Russia dalle zone occupate dell’Ucraina sia stato emesso, per le stesse ragioni, anche nei confronti della Commissaria per i diritti dei bambini presso l’ufficio della presidenza russa, aggiunge sgomento allo sgomento. Il PSD, a fianco della resistenza ucraina per una pace giusta, sostenitore del diritto internazionale come imprescindibile faro, considera deplorevole la condotta di guerra russa e concorda con l’auspicio espresso da Joseph Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea, secondo cui «non ci può essere nessuna impunità»”.

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