Ancora il conflitto in Ucraina al centro della conferenza stampa del Congresso di Stato. Il Segretario agli Esteri LucaBeccari ha posto l’accento sulla questione delle sanzioni e dei profughi. Ha ricordato l’Odg approvato in Aula che prevedeva un allineamento di San Marino alle sanzioni internazionali alla Federazione Russa in particolare a quelle approvate dall’Ue.
Rende noto che “è stato approvato il decreto legge che definisce il primo set di sanzioni che San Marino applicherà, riguardanti soprattutto sanzioni di natura finanziaria come il congelamento di fondi e limitazioni dell’operatività finanziaria. Saranno introdotte anche sanzioni su prodotti dual use, prodotti che non rientrano nella categoria degli armamenti, ma che possono avere una doppia connotazione come ad esempio un rilevatore Gps”. Si tratta di un set di sanzioni complesse, sottolinea Beccari, per dare un segnale forte di contrasto a una situazione che deve finire il prima possibile. Per quanto riguarda il tema dell’accoglienza dei profughi, ad oggi sono 210, di cui circa 100 minori sotto i 18 anni, ospitati per metà presso strutture di volontariato e pubbliche e per metà presso famiglie sammarinesi che si sono messe a disposizione. Spiega che “il Congresso ha adottato un regolamento che stabilirà regole e procedure più dettagliate per la gestione dell’accoglienza, per far sì che l’arrivo dei profughi a San Marino sia verificato a priori mediante due requisiti fondamentali: la disponibilità di alloggi e la priorità al ricongiungimento familiare”. Beccari ricorda anche la necessità di un supporto psicologico per i minori, l’attività di mediazione lin- guistica e non da ultimo il tema dell’eventuale attività formativa e didattica. Martedì, aggiunge, “è stata approvata una delibera che prevede lo stanziamento di alcune risorse per garantire delle forme di sussidio ai profughi con un accredito su SmacCard in base alla composizione del nucleo famigliare”.
Da parte del Segretario al Lavoro Teodoro Lonfernini la conferma che “Il Congresso ha approvato immediatamente le misure proposte dagli Esteri”. Ha espresso l’emozione del governo per l’incontro avvenuto qualche giorno fa con una rappresentanza degli oltre 200 profughi, “nei cui occhi – ha detto – si leggeva il terrore ma anche la gioia per essere state accolte”. Non ha mancato di ringraziare “lo storico spirito di accoglienza che anche in questa circostanza ha contraddistinto lo spirito della popolazione sammarinese”.
Sulla crisi energetica il Segretario Lonfernini: “Stiamo gestendo con attenzione il tema per non fermarci alla situazione attuale”, ha rassicurato, spiegando che prima del conflitto è stato chiuso un contratto importante per l’acquisto di gas per i prossimi sei anni con una quotazione al di sotto di ogni misura al momento offerta del mercato: “molto meno di 50 euro al megawatt, mentre oggi le quotazioni sfiorano 300/600 euro. Stiamo lavorando anche per l’approvvigionamento di luce a acqua – ha aggiunto – oltre che per le energie alternative come il fotovoltaico, che possono rappresentare una via di indipendenza e autonomia, anche se non a copertura del totale fabbisogno”.
Un altro tema importante, “che ha agitato l’opinione pubblica”, è quello dell’informazione e dell’editoria. “Abbiamo adottato la delibera di deposito di un Pdl di riforma dell’editoria, un Pdl importante che porterà all’apertura di un dibattito consistente e pragmatico. Ritengo che alla luce delle polemiche e delle mancanze dal punto di vista societario ed economico – ha concluso Lonfernini – il testo rinnovato possa offrire una circostanza estremamente rinnovata di quella che dovrà essere la gestione di ciò che viene definito il quarto potere di ogni sistema organizzato, l’informazione”.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22
