Corriere Romagna San Marino: Playstation vs Spectre, stop al processo /
Sony avrà la perizia sulle chiavette pirata che sarebbero state vendute a San Marino
SAN MARINO. “Riemergono”
le chiavette Usb: via libera
alla perizia richiesta
dalla Sony sui dispositivi pirata
per la Playstation che,
secondo la maxi azienda
giapponese, sarebbero state
vendute sul Titano. Congelato
dunque il processo: due gli
imputati, i 30enni D.C. e
M.G., amministratori della
Spectre e della Rsm trade e
difesi dall’avvocato Luca Della
Balda. I due sono stati rinviati
a giudizio per inottemperanza
al provvedimento
del giudice dopo che, vista la
causa civile intentata dalla
Sony, l’autorità giudiziaria
aveva diffidato i due dal vendere
le chiavette “incriminate”.
Ma i dispositivi elettronici
erano davvero “pirata”?
Per questo, nei mesi scorsi, il
giudice Roberto Battaglino aveva
disposto la perizia sulle
chiavette, ma alla dogana di
Rimini – dove erano state riposte
dopo il sequestro – sembravano
non trovarsi più. In
realtà, l’altro ieri, dalla dogana
avrebbero confermato la
presenza dei dispositivi e così,
ieri mattina, il giudice
Battaglino ne ha disposto per
l’ennesima volta la perizia.
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