Franco Cavalli – San Marino oggi: Scuole chiuse il giorno dopo la votazione ad eccezione del plesso scolastico di Montegiardino / Per i due referendum stanziati 233mila € / Personale, sicurezza e pasti costeranno circa 75mila euro
La giornata referendaria del prossimo 20 ottobre costerà ai sammarinesi 233.330 euro.
Lo si scopre dalla delibera del congresso di Stato numero 10 del 6 agosto scorso che ha preso in esame le varie voci di spesa.
50.000 euro circa saranno necessari per “l’allestimento e smontaggio dei seggi elettorali, tabelloni per propaganda, pulizia e disinfezione locali, servizi di trasporto per gli elettori e lavori inerenti e servizi vari” da parte di Iss, Aaslp e Aass.
65.000 euro circa “per la fornitura di stampati e lavori tipografici vari (certificati elettorali, schede di votazione, buste, manifesti e in generale materiale ad uso dei seggi elettorali) nonché per le spese postali di invio dei certificati elettorali all’estero”. Di questi, 5.275 euro andranno alla Arti Grafiche Sammarinesi S.r.l. “risultata miglior offerente”, mentre 4.200 euro andranno alla “Paper Service” per “servizi di imbustamento, confezionamento e preparazione del materiale a normativa postale”.
45.000 euro circa per i gettoni di presenza alle circa 150 unità impiegate tra Ufficio Elettorale, Seggio Speciale, scrutatori, ausiliari, personale di Custodia presso i pubblici edifici e sedi delle sezioni elettorali e personale della Direzione Poste e Telecomunicazioni chiamato a turni di reperibilità per l’intera giornata elettorale, ecc... (…)