San Marino, inchiesta ‘Staffa’. Torna da Napoli Bacciocchi, non la Carcas

San Marino, inchiesta ‘Staffa’. Torna da Napoli  Bacciocchi, non la Carcas

Corriere Romagna San Marino: Inchiesta ‘Staffa’ / Il notaio Bacciocchi torna ai Casetti / Ha lasciato il carcere di Poggioreale, sarà riascoltato a Napoli fra due settimane

SAN MARINO. Inchiesta 
“Staffa
: il notaio Livio
Bacciocchi
  lascia Poggioreale e torna a Rimini. L’avvocato – agli arresti da fine settembre, perché ritenuto l’elemento di giuntura tra la camorra e il Titano, usato come “lavatrice” dei soldi sporchi dei clan  Vallefuoco  e Stolder – ha fatto rientro nel carcere dei Casetti: una decisione, quella della procura di Napoli, che lascia intendere come non vi sia più la necessità della detenzione nel carcere di massima sicurezza di Poggioreale, nel quale era stato trasferito due settimane fa per un interrogatorio. Ma, in realtà, la detenzione di massima sicurezza, era prevista già nella formulazione dell’ipotesi di accusa con la quale la Procura ne aveva chiesto l’arresto: associazione di stampo mafioso finalizzato al riciclaggio. A seguito dell’interrogatorio, pare quindi essere decaduta l’aggravante di “stampo mafioso”. E comunque, è ancora presto per avanzare ipotesi. Bacciocchi verrà sentito probabilmente un’altra volta a Napoli entro un paio di settimane; intanto, per la fine del mese è fissata la prima udienza del processo che, a San Marino, lo vede imputato per truffa, nel caso Immcapital. Intanto rimane reclusa, nel carcere femminile di Santa Maria Capua Vetere, Marika Carcas, la segretaria dell’Ises, società di recupero crediti fondata dal sammarinese Roberto Zavoli, indagato sia a Napoli che a San Marino per truffa nei confronti della finanziaria Fincapital, e dal boss dei Casalesi Francesco Vallefuoco. Il legale della donna Massimiliano Orrù, a margine del primo interrogatorio in Procura a Napoli, aveva chiesto per lei la scarcerazione, ma esistono evidentemente altre esigenze investigative e quindi cautelari: agli inquirenti, la Carcas – dice il legale – si è mostrata comunque collaborativa. Non è escluso che la donna venga sentita nuovamente. Ma di un suo trasferimento in Romagna, al momento, non si parla

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy