Giuseppe Maria Morganti, La Tribuna Sammarinese: Migliora la considerazione dell’Unità di informazione finanziaria italiana nei confronti del sistema San Marino / Crollo verticale delle transazioni finanziarie fra Italia e San Marino: diminuiti i bonifici di circa l’80%
La situazione
è del tutto cambiata
nel 2010 anno in cui
si assiste ad un crollo delle
transazioni finanziarie fra
Italia e San Marino di circa
l’80%, riportando i valori
nell’ottica di un normale
rapporto fra due economie
vicine.
Questo è forse il vero
motivo del cambiamento
del clima nelle considerazioni
dell’Uif su San Marino.
Se da un lato viene rilevato
che la regione Emilia
Romagna si trova ai primi
posti per numero delle
segnalazioni di operazioni
sospette, è altrettanto
vero che il rapporto non
cita più San Marino come
elemento specifico di criticità,
come invece aveva
fatto nel 2009. Così come
sono venute meno le annotazioni
sull’inaffidabilità
del sistema in particolare
riferite alle operazioni
di adeguata verifica.
Su
tale aspetto continua però
a pesare la decisione del
Comitato per la prevenzione
e il contrasto del riciclaggio
e del finanziamento
del terrorismo che anche
per il 2011 ha deciso
di non ritenere il sistema
sammarinese ‘eqivalente’
a quelli comunitari. Se ancora
non è scattata la white
list occorre però dire che
molti degli elementi della
black list sono stati superati
e fra questi la fortissima
diminuzione delle
potenzialità di alimentare
flussi finanziari con l’Italia,
ma anche con il resto
del mondo.
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Marino di N. Montebelli
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