L’Informazione di San Marino: Premi produzione ai dirigenti, i chiarimenti non soddisfano
(…) Andrea Zafferani e Luca Santolini hanno illustrato due ordini del giorno sulla trasparenza e sul recupero crediti a nome di Cittadinanza attiva. Si è poi passati all’esame delle interpellanze. La prima è stata presentata dal Movimento Rete, riguardo il contributo erogato per la partecipazione al “Meeting per l’Amicizia fra i Popoli”. Ha risposto Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri: “San Marino ha scelto di aderire al Meeting dal 1989, ha un proprio spazio fisico per allestire la propria presenza e organizzare eventi sportivi, di spettacolo, culturali. C’è inoltre spazio per le nostre autorità in incontri di
prima importanza e facciamo parte del piano di comunicazione. Negli ultimi 10 anni il contributo è stato di 80 mila euro all’anno. Il costo della sponsorizzazione, se quantificato, sarebbe superiore ai 200 mila euro. Quantificare il ritorno è difficile – afferma Valentini – ma ci sono ricadute dirette e indirette importanti”. Elena Tonnini di Rete però replica: “La risposta è circostanziata, ma poco vale se l’evasione è di 1,2 milioni di euro o 300 mila. Attendiamo i risultati delle indagini. Vogliamo inoltre capire come i diversi eventi organizzati hanno coinvolto strutture sammarinesi. La risposta non
è sufficiente a giustificare tutti i finanziamenti. Trasformiamo
l’interpellanza in mozione”. (…) Interviene poi Cittadinanza attiva sulla maggior trasparenza nell’assegnazione di appalti pubblici e replica Claudio Felici, segretario di Stato per le Finanze: “La risposta è affermativa. La considerazione fatta sul Greco è opportuna, l’articolo 16 della legge di bilancio prevede di accogliere le raccomandazioni dell’organismo internazionale”.
Infine un’altra interpellanza di Rete (cui si è associato Civico10) sulla corresponsione di una non meglio precisata gratifica per tutti i dirigenti della pubblica amministrazione. Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni, risponde: “Tale gratifica non è altro che la corresponsione dei risultati, prevista dalla legge. Il Congresso di Stato è poi pienamente legittimato a dare riconoscimenti ai fini della corresponsione dei risultati ai dirigenti”. Replica Roberto Ciavatta, Rete: “Continuiamo a ribadire la nostra perplessità su questa decisione”.
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