San Marino. Intervista a Montanari (Csir) sulla situazione attuale dei frontalieri. San Marino Oggi

San Marino. Intervista a Montanari (Csir) sulla situazione attuale dei frontalieri. San Marino Oggi

San Marino Oggi: Montanari (Csir): “Bene Arlotti, ma sul
Titano frontalieri ancora discriminati
” /
“Serve un accordo tra i due Stati per ripristinare i diritti dei lavoratori

(…) “Mi sono già scaricato la legge e la stiamo leggendo e analizzando – racconta Montanari – e devo dire che è molto positivo il fatto che qualcuno si muova in questa direzione per una risoluzione della questione legata ai lavoratori frontalieri. In questo caso siamo di fronte ad una proposta italiana che interviene per regolamentare le questioni relative al fisco italiano che non sono risolutive di tutte le questioni aperte”.

Quindi manca ancora qualcosa?
“Certamente, manca una convenzione direttamente tra italia e San Marino per evitare che persistano ancora elementi discriminatori. Sul Titano infatti è ancora presente il famigerato articolo 56 della legge finanziaria, oltre al blocco delle stabilizzazioni. E poi ci sono anche questioni che riguardano i lavoratori frontalieri sammarinesi in Italia. Quindi occorre un ulteriore accordo, per i diritti”.

E il decreto approntato dal governo
per restituire parte delle trattenute dell’articolo 56?
“Quel decreto è un po’ macchinoso e inoltre oltre a non risolvere l’articolo 56 che resta, non pare abbia accolto le proposte di modifica che come sindacato abbiamo sollecitato”.


Però dal governo e dalla maggioranza hanno sempre sostenuto che con l’introduzione della riforma fiscale, l’articolo 56 sarà definitivamente superato.
“La riforma fiscale ancora non è approdata in prima lettura e siamo già a luglio ormai. Dovrebbe finalmente mettere tutti in equità, e spero che lo faccia, ma vogliamo vedere, visto che c’è già una bozza, che non venga stravolta”.

E la questione stabilizzazione? “Dovremo trovare un accordo col governo e presto dovrebbe iniziare un confronto. La nostra intenzione è che si torni a introdurre meccanismi di stabilizzazione”.

Sulla legge proposta da arlotti invece, qual è la sua prima analisi? “Da quanto abbiamo potuto per ora osservare, si propone la tassazione del
35% fino a 24mila euro e si metterebbe a risoluzione la vergognosa questione della franchigia, con l’estensione anche agli acconti.
(…)

 

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