Unione per la Repubblica, in un comunicato (‘Governo di unità nazionale o saremo travolti’) sottolinea il fatto che ieri per tutta la giornata si sono rincorse voci e smentite sulla firma imminente dell’accordo fra San Marino ed Italia sulle doppie imposizioni, che dovrebbe far entrare in vigore anche gli altri accordi parafati il 25 giugno 2009.
Voci e smentite tutte provenienti dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri.
Uno scioccante e deprimente balletto che, nell’arco delle ultime ventiquattro
ore, ha visto cambiare e ricambiare posizione sull’argomento, il Segretario
degli Esteri, per ben tre volte.
Il problema e’ che oltre alla firma che
verrà’, al momento, non si ha più la benché’ minima idea di quello che e’ il
contenuto aggiornato degli accordi.
Su questo aspetto e’ calato un silenzio
del tutto assurdo e ingiustificato.
In sintesi si spinge per la firma senza
avere più in mano il negoziato.
Il sistema bancario e’ ancora in mezzo al
guado.
Nei giorni scorsi, in ragione della pubblicazione da parte della
stampa di una serie di deposizioni svolte da alcuni membri di Governo presso la
Procura di Forli’, il gruppo consigliare dell’UPR ha depositato una specifica
interpellanza sull’argomento.
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